Un brutto Napoli cade in casa del Granada e complica le sue speranze di qualificazione al turno successivo di Europa League. Nella gara di andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa stendono la squadra di Gattuso con un uno-due nel primo tempo firmato da Herrera e Kenedy; ai partenopei non basta una discreta seconda frazione, l'attacco - anche a causa delle tante assenze - non punge e il ritmo è troppo basso. Granada-Napoli termina 2-0 per la squadra di casa.
Granada-Napoli 2-0, la cronaca
Primo tempo da dimenticare per il Napoli. La squadra di Gattuso, fortemente rimaneggiata, gioca a ritmi troppo bassi e commette numerosi errori, esponendosi al contropiede dei padroni di casa; il Granada è pericoloso già al 16', poi trova il vantaggio al 19' con Yangel Herrera, bravo a sorprendere Di Lorenzo sul cross di Kenedy. Al 21' arriva il raddoppio: grande ripartenza dopo un pallone perso da Politano, Kenedy entra in area e non lascia scampo a Meret. Il Napoli prova a reagire, ma al di là di qualche spunto di Elmas e Mario Rui non ci sono occasioni concrete.
Nella ripresa ci prova Zielinski, entrato nella ripresa al posto di Politano, ma il pallone termina alto. Poi è Rrahmani al 71' a non trovare la porta di testa; ci prova anche un Osimhen volenteroso e poco più, ma la manovra del Napoli è sterile ed è invece il Granada ad andare vicino al tris con Herrera, sul quale è bravo Meret. Granada-Napoli finisce 2-0, ora i partenopei sono chiamati all'impresa nella gara di ritorno.
