Fra i migliori calciatori al mondo c'è anche Kevin de Bruyne, centrocampista del Manchester City con una brevissima e quasi trasparente parentesi passata al Chelsea, lì dove l'allore allenatore dei londinesi José Mourinho non lo valorizzò come invece poi successo al Wolfsburg, club dal quale i Citizen lo acquistarono. 

Intervenuto su Het Nieuwsblad, il calciatore belga ha raccontato la sua versione dei fatti e dunque il suo rapporto con lo Special One. Di seguito le sue parole.

De Bruyne sulla fine del rapporto col Chelsea

"Il Chelsea voleva tenermi e darmi un'opportunità, inizialmente avevo avuto buone sensazioni, poi però è diventato tutto drammatico. Non giocavo da un mese e poi sono stato buttato in campo in trasferta contro lo Swindom in una partita di coppa. Contro una squadra della seconda lega. Dopo quella partita, è finita". 

De Bruyne ha parlato del suo rapporto al Chelsea con Mourinho (Getty Imaegs)
De Bruyne ha parlato del suo rapporto al Chelsea con Mourinho (Getty Imaegs)

De Bruyne sul cattivo rapporto con Mourinho

"Non ho mai parlato con Mourinho del perché non fossi utilizzato stabilmente. Mi sono allenato duramente, ho fatto vedere buone cose. Ma è un mito dire che se ti alleni bene hai più possibilità di giocare in partita. Non è vero. Quando ho capito che non sarei più sceso in campo ho allentato un po' la presa negli allenamenti, poi ho imparato a comportarmi in maniera diversa. Non vedevo una via di uscita da questa situazione. Volevo soltanto andarmene. Ma non odio Mourinho, non sono un ragazzino. Semplicemente non ha funzionato".