Sarà tra Ajax e Manchester United la finalissima di Europa League a Stoccolma: olandesi e inglesi nel ritorno delle semifinali gestiscono il buon vantaggio accumulato all’andata, e si regalano il pass per l’ultimo atto.

All’Old Trafford Fellaini mette le cose a posto già al 17’ del primo tempo, che dopo l’1-0 di marca Red Devils dell’andata indirizza ulteriormente la qualificazione. Gli spagnolo ci provano, soprattutto con Sisto, nel primo tempo, mentre nel secondo è Guidetti a sfiorare il gol a mezz’ora dalla fine, ma il gol che riaprirebbe il discorso tarda ad arrivare. Arriva all'86', con un colpo di testa di Roncaglia, che rende più amara la beffa per gli spagnoli: perchè al 96' Guidetti manca a porta vuota il gol che avrebbe mandato il Celta Vigo in finale, proprio nella "sua" Svezia. A Stoccolma va Mourinho, che può così bissare il trionfo del 2003, alla guida del Porto.

A Lione mette le cose in chiaro già nel primo tempo l’Ajax: gol di Dolberg al 27’, e per i francesi c’è una montagna da scalare in un’ora: 4 gol per arrivare ai supplementari. Ma il Lione non si piega, e sul finale di tempo prova a rientrare in carreggiata: uno-due nel giro di 60” per Lacazette, che prima realizza un rigore allo scadere, e poi al 1’ di recupero capitalizza un rinvio sbagliato degli olandesi. Ma la squadra di Peter non sbaglia nel secondo tempo, incassando il grande pressing dei francesi: al 65’ è Fekir a sfiorare il tris, a 10' dalla fine traversa dei lancieri con Van de Beek, un minuto dopo delirio francese con Ghezzal, che riapre tutto. Ajax adesso nel terrore, espulso anche Viergever, a 2' dalla fine Cornet ha il pallone buono, ma chiude troppo l'angolo: in finale vanno i lancieri, non senza qualche brivido.