Andriy Shevchenko ha condotto in panchina l'Ucraina a EURO2020, eliminata ai quarti di finale dall'Inghilterra (4a0 all'Olimpico di Roma). Sheva, ai microfoni di Sky, parla così dell'Italia che lo ha visto per tanti anni giocare con la maglia del Milan: "È una seconda casa per me, siete nel mio cuore. Ariedo Braida venne a vedermi giocare a Kiev e dopo la partita ci incontrammo e mi regalò una maglia del Milan... così mi ha convinto a vestire il rossonero".

Sheva ringrazia il tifo italiano

"Voglio ringraziare i tifosi italiani che ci hanno supportato durante l'Europeo. Vedere lo Stadio Olimpico quasi pieno è stato bello. Con l'Ucraina ho fatto un bel percorso bello in 5 anni, ora mi piacerebbe allenare un club.
In Italia mi avete conosciuto buono, ma da allenatore ogni tanto bisogna essere cattivi. Mi ispiro tanto a Lobanovski, un maestro. Ho lavorato con tanti grandi allenatori, come Ancelotti e Mourinho, gente che ha vinto tanto".

Il Milan a un passo dall'attaccante Giroud

"È un calciatore di grande esperienza. Lo stimo, ma dipende tanto anche dalla sua voglia. Quando Ibrahimovic è tornato al Milan dissi che avrebbe fatto grandi cose. Mi piacerebbe vedere un Giroud motivato, ma così sarà".  

EURO2020, la finale Inghilterra-Italia

 "Giocare in casa è un vantaggio. Conoscendo l'ambiente inglese, lo stadio sarà una bolgia. La Nazionale italiana è abituata a disputare queste grandi finali, saranno pronti. E' bellissimo vedere l'entusiasmo che c'è".