All'indomani dell'eliminazione dalla Champions League contro il Milan, volano gli stracci in casa Tottenham: non le manda a dire Richarlison nel postpartita a TNT Sport, e il destinatario dello sfogo dell'attaccante brasiliano è Antonio Conte, reo dello scarso utilizzo.

Tottenham, lo sfogo di Richarlison

"Sono un professionista, lavoro tutti i giorni. Voglio giocare, questa stagione è stata una merda perché non ho minuti e ho anche subito un infortunio. Quando entro in campo dò la mia vita. Perché non gioco? È quello che non ho capito neanche io. Stavo andando bene, con due vittorie contro West Ham e Chelsea, e improvvisamente il mister mi ha messo in panchina. Contro i Wolves mi ha messo cinque minuti. Ho chiesto perché e non mi hanno detto niente".