Vittoria senza particolari problemi per il Barcellona sul Napoli, nonostante i brividi iniziali, i blaugrana conquistano i quarti di finale di Champions League nel segno del solito Lionel Messi.

Barcellona-Napoli, le formazioni

Gattuso se la gioca con Ospina fra i pali, Manolas accanto a Koulibaly, Di Lorenzo e Rui sulle fasce. Cerniera di centrocampo con Ruiz e Zielinski ai fianchi di Demme, poi tridente leggero con Callejon, Mertens ed Insigne da destra a sinistra.

Barcellona-Napoli, la cronaca

Parte forte il Napoli, dopo meno di due minuti Mertens ha un'occasionissima, il belga spreca tirando male sull'esterno del palo da posizione favorevole. Passato il pericolo, il Barça passa in vantaggio: corner da sinistra, Lenglet salta sovrastando probabilmente irregolarmente Demme, l'arbitro - anche dopo controllo VAR - non interviene, così il difensore ha vita facile a staccare di testa a siglare così al 10' l'1-0. Al 23' il raddoppio di Messi: azione personale irresistibile per la retroguardia azzurra, tiro a giro e 2-0 servito. Un gol annullato ancora alla Pulce al 30', ma al 46' il tris arriva comunque: lo sigla Suarez su rigore per fallo di Koulibaly sempre su Messi. Al 5' di recupero della prima frazione Insigne riporta in partita il Napoli: Rakitic atterra Mertens in area, il capitano non sbaglia. Il Napoli prova a creare qualche problema ai padroni di casa nella ripresa, anche un palo di Lozano nel finale oltre al gol annullato a Milik per fuorigioco, ma il risultato non cambia più.

Esultanza Messi (getty)
Esultanza Messi (getty)

Barcellona-Napoli, il tabellino

BARCELLONA-NAPOLI 3-1 (3-1)

MARCATORI: 10' Lenglet, 23' Messi, 46' p.t. (rig.) Suarez, 50' p.t. (rig.) Insigne

BARCELLONA: Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez (92' Junior), Griezmann (84' Monchu). All.: Setien.

NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian (79' Elmas), Demme (46' Lobotka), Zielinski (70' Lozano); Callejon (70' Politano), Mertens, Insigne (79' Milik). All.: Gattuso.