Con l'addio di Samir, urgeva l'acquisto di un nuovo difensore: l'Udinese ne ha presi due, il giovane Benkovic prima e l'esperto Pablo Marì poi, colpo interessante e da monitorare anche in chiave Fantacalcio. I due si giocheranno il posto di primo sostituto, con Perez attualmente ancora avanti nelle gerarchie per affiancare Nuytinck e Becao.
Chi è Pablo Marì
Pablo Marí Villar, nato a Valencia il 31 agosto 1993, è un calciatore spagnolo. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Maiorca, ha esordito a 18 anni in Liga, il 7 dicembre del 2011. Appena due anni dopo ha firmato con il Gimnastic, squadra di terza divisione spagnola. Si mette in mostra e guadagna la fiducia del Manchester City che nel 2016 decide di investire su di lui, ma di girarlo subito in prestito: prima al Girona e poi al NAC Breda nel 2017. Nel 2018 viene ceduto in prestito con dritto di riscatto al Deportivo La Coruna, torna dopo un'altra stagione non esaltante e viene acquistato a titolo definitivo dal Flamengo. Qui fa bene, si esprime alla grande e si guadagna nuovamente un posto in Premier League dove viene acquistato dall'Arsenal. Il 20 gennaio del 2022, dopo molteplici panchine, viene però nuovamente ceduto in prestito, questa volta all'Udinese.
Il ruolo di Pablo Marì
Pablo Marì è un difensore centrale di grande esperienza, listato di conseguenza come D al Fantacalcio Classic e come Dc al Mantra. Parliamo di un giocatore ben strutturato fisicamente, di caratura internazionale e con diverse avventure, seppur quasi mai da protagonista, sulle proprie spalle. Dotato di una buona tecnica di base grazie ad un mancino abbastanza pregiato, risulta comunque molto abile anche nel gioco aereo. Resta molto affidabile in fase di impostazione ed anche per questo motivo sarà pronto per mettersi a disposizione di Cioffi ogni qualvolta verrà chiamato in causa.
Perchè comprare Pablo Marì al Fantacalcio
Parliamo di un difensore esperto, motivo per cui si potrebbe decidere di comprare Pablo Marì al Fantacalcio per avere comunque un centrale affidabile in panchina. Più di un'alternativa infatti non potrebbe essere nella vostra rosa, anche in leghe abbastanza numerose. Il consiglio che possiamo darvi è di prenderlo magari in coppia con Perez: un duo low cost, che milita in una squadra affidabile che di solito non prende tantissimi gol e da poter utilizzare in partite abbordabili o in casi di emergenza. In leghe con almeno 10 partecipanti, un doppio acquisto del genere potrebbe comunque rivelarsi utile in diverse situazioni. La sensazione è che il ragazzone spagnolo ci metterà un po' per ingranare, ma una volta raggiunta la forma potrebbe sorprendervi, magari anche con qualche bonus inaspettato.
Perchè non comprare Pablo Marì al Fantacalcio
E' un centrale abbastanza robusto e non giocando da parecchio, crediamo possa mettercidiverse settimane prima di trovare la forma migliore e diventare un titolare. Anche per questo motivo vi consigliamo di non comprare Pablo Marì al Fantacalcio. Monitoratelo, ma in caso di rilancio abbandonate l'asta senza neanche pensarci. Principalmente il difensore spagnolo potrebbe farvi correre il rischio di avere in rosa un calciatore del senza voto praticamente fisso. Spesso potrebbe andare in panchina, soprattutto all'inizio della sua avventura. Qualora Perez cominciasse ad ingranare, si potrebbe decidere di puntare fermamente su quest'ultimo, senza dimenticare però anche la presenza del giovane Benkovic che reclamerà spazio. Diventare un titolare inamovibile sarà abbastanza complicato, potreste di conseguenza virare a prescindere su qualcun altro.
Pablo Marì, le statistiche
Classe 1993, Pablo Marì approda all'Udinese dopo una carriera fin qui abbastanza piena. A 28 anni il difensore spagnolo può vantare di aver vestito le maglie di Maiorca, Gimnastic, Manchester City, Girona, NAC Breda, Deportivo la Coruna, Flamengo e Arsenal, prima naturalmente di trasferirsi in Friuli. In totale parliamo di un calciatore da 301 partite da professionista, dove tra l'altro ha segnato anche 18 gol, collezionato 2 assist, 75 cartellini gialli e 6 espulsioni. Non ha mai giocato in Champions League, 6 invece le presenze in Europa League, 14 invece quelle in Premier.