"Ovunque mi troverò mi sentirò sempre uno juventino" Questa una delle frasi scritte da Alvaro Morata in uno dei suoi ultimi post da bianconero nell'estate del 2016, prima di far ritorno alla casa blanca grazie alla clausola di recompra. Ora, dopo quattro anni di assenza, Morata ha fatto ritorno alla Juventus, questa volta con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Chi è Alvaro Morata

Nato a Madrid il 23 ottobre 1992 Alvaro Morata entra a far parte del mondo del calcio fin da giovanissimo. La sua prima esperienza è con la maglia dell'Atletico Madrid, dove resta due anni prima di passare alla terza squadra della capitale spagnola, il Getafe. A 16 anni, quando il suo talento inizia a brillare, arriva la chiamata del Real con cui completa il suo percorso formativo, passando prima dal Real Madrid C, poi dal Castilla ed infine arriva in prima squadra dove fa il suo esordio tra i professionisti. 
La sua prima avventura fuori dalla Spagna arriva proprio con la maglia della Juventus: i bianconeri lo prelevano nell'estate del 2014 per 20 milioni di Euro, lasciando però al Madrid l'opportunità di riacquistare il giocatore entro le due stagioni successive per un importo massimo di 30 milioni. Così, il 21 giugno 2016, i blancos comunicano di aver esercitato tale clausola riportando Morata nella capitale spagnola.
La seconda vita madrilena dell'attaccante ha vita breve e già un anno dopo il numero 9 è di nuovo con le valigie in mano, questa volta con destinazione Londra, sponda Chelsea. Sotto la guida di Antonio Conte, Morata trova abbastanza spazio, anche se non è considerato un titolare fisso, l'avvento di Maurizio Sarri sulla panchina dei blues ha significato per lui una drastica riduzione del minutaggio e l'arrivo di Gonzalo Higuain nel mercato invernale ha sancito la fine della sua avventura in Inghilterra.
Ad approfittare della situazione di malcontento di Morata è questa volta l'Atletico Madrid che lo riporta nuovamente in Spagna con la formula del prestito con diritto di riscatto. Le prestazioni dell'attaccante convincono la dirigenza rojoblanca ad esercitare l'opzione di riscatto, ma solamente a partire dall'annata 2020/21. Anche questa volta però la seconda stagione di Morata non è all'altezza della prima ed a fine anno arriva per lui il momento di cambiare di nuovo aria.
La sua voglia di tornare in Italia, anche per i motivi familiari, e l'ottimo rapporto tenuto con dirigenza e tifosi bianconeri fanno sì che per lui si aprano nuovamente le porte della Juventus.

Il ruolo di Alvaro Morata

Agli appassionati di calcio italiani e ancor di più agli juventini non è certamente sconosciuto il modo di giocare di Morata. Giocatore che ama attaccare la profondità, allungando la squadra e cercando di cogliere alla sprovvista la difesa avversaria con scatti brucianti. La sua classica giocata è lo scambio al limite dell'area per poi lanciarsi nel cuore dei sedici metri avversari per ricevere il suggerimento del compagno. Nelle ultime stagioni Morata si è dimostrato poi estremamente efficace anche nel gioco aereo pur non avendo la struttura fisica da vero centravanti d'area. Nella nuova Juventus targata Pirlo andrà dunque ad occupare una delle due caselle riservate agli attaccanti "puri" e le sue poliedriche caratteristiche gli permetteranno di essere schierato sia con Dybala sia con Ronaldo.

Morata esulta dopo una rete siglata con la maglia della Spagna (Getty Images)
Morata esulta dopo una rete siglata con la maglia della Spagna (Getty Images)

Perché comprare Alvaro Morata al Fantacalcio

Negli ultimi anni l'attaccante spagnolo ha mantenuto una media gol/minuti giocati davvero elevata, addirittura la migliore della Liga nella sua ultima stagione al Real Madrid. Partendo da questo presupposto capiamo l'importanza a livello fantacalcistico che potrebbe avere Morata nella prossima stagione: pur non essendo un titolarissimo della Juventus troverà molto spazio anche a causa dei molteplici impegni dei bianconeri. Se il suo trend delle ultime stagioni dovesse essere confermato, il suo obiettivo di realizzare 35 gol potrebbe rivelarsi meno difficile di quanto si pensi. Al fattore realizzativo va poi aggiunta la buona attitudine anche per quanto riguarda gli assist, anche essendo una punta Morata non disdegna favorire gli inserimenti dei compagni, servendoli soprattutto con le sue sponde aeree.

Perché non comprare Alvaro Morata al Fantacalcio

Lo spagnolo potrebbe essere un'ottima terza-quarta scelta per il vostro attacco, accanto a due titolari certi, ma il rischio di pagarlo parecchio è dietro l'angolo, sia per il fatto di giocare nella Juventus, sia per l'ottimo ricordo lasciato proprio in bianconero quattro anni fa. Al costo decisamente più elevato della norma per un terzo-quarto attaccante va poi aggiunta una certa inclinazione agli infortuni, situazione che lo ha costretto a saltare diverse partite nelle ultime due stagioni. 

Alvaro Morata, le statistiche

Partiamo da quello che ci interessa maggiormente: l'impatto di Alvaro Morata al Fantacalcio. Nella sua ultima stagione alla Juventus prima di tornare al Real Madrid il "nuovo" numero 9 bianconero ha messo assieme 34 presenze in campionato con una media-voto di 6,09 che diventa l'interessante fantamedia di 7,02 grazie ai 7 gol realizzati ed agli altrettanti assist forniti. Come detto il rendimento ideale per una terza-quarta scelta del vostro attacco. Nel complesso Morata ha giocato 222 partite tra Liga, Serie A e Premier League, bucando le reti avversarie per 74 volte e fornendo l'ultimo passaggio vincente in 27 occasioni. Ora, a 28 anni, arriva per lui il momento della verità e dovrà confermare quanto di buono fatto vedere finora per dare una svolta definitiva alla sua carriera e diventare un giocatore da copertina per una squadra che ha tutte le intenzioni di farsi valere anche in Europa.

La fantascheda di Alvaro Morata

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3/5

Continuità: 3/5

Potenziale titolarità: 3/5

Resistenza agli infortuni: 3/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5