La 19ª giornata del campionato di Serie A si aprirà oggi 21 gennaio con Verona-Lecce e prevede diverse gare interessanti come Juventus-Atalanta e Lazio-Milan. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. Ecco dunque 11 possibili sorprese da schierare al Fantacalcio nella 19ª giornata.

Montipò (Verona)

La cura Zaffaroni funziona: 2 gol presi nelle ultime 3, imbattuto con la Cremonese. Considerando che il Lecce non segna tantissimo, specie fuori casa...

Nuytinck (Sampdoria)

Freschissimo ex, conosce bene i suoi vecchi compagni ma soprattutto sui piazzati è la classica mina vagante da giocarsi.

Gosens (Inter)

Difficile pensare che Dimarco giochi tutta la partita e tutte le partite: questa in casa con l'Empoli può essere la chance buona per tornare a essere protagonista.

Izzo (Monza)

Da settimane gioca piuttosto bene e non dimentichiamoci la sua abilità nel gioco aereo: un angolo o una punizione possono portare bonus a sorpresa contro il fragile Sassuolo.

Bonaventura (Fiorentina)

Nell'anno nuovo non si è ancora sbloccato e qualche prova sottotono è arrivata, col Toro giocando sulla trequarti tra le linee può essere l'uomo in più di Italiano.

Samardzic (Udinese)

Sottil non può prescindere dalla sua tecnica, il gioiello bianconero merita ampio minutaggio e a Genova può fare benissimo.

Benassi (Cremonese)

Occhio all'impatto che può avere su questa squadra: intriga la sua candidatura per Bologna, anche solo per uno spezzone.

Ciurria (Monza)

In questo momento toglierlo dal campo sarebbe un delitto, da trequartista col Sassuolo può proseguire il suo magico trend.

Zirkzee (Bologna)

Senza Arnautovic e con un Barrow non al top avrà una bella occasione: in casa con la Cremonese è un'opzione assolutamente valida.

Kouame (Fiorentina)

Quasi sicuramente agirà nuovamente sull'esterno, ma pronto comunque ad incidere. Il Torino potrebbe avere diverse problematiche nel tentare di fermarlo. Occhio...

Simeone (Napoli)

In Coppa Italia ha risposto presente, confermando che quando Spalletti lo schiera difficilmente delude. E se fosse lui l'uomo derby dalla panchina?