Anche il West Ham è coinvolto in problemi finanziari rilevanti. Colpa delle campagne acquisti azzardate degli scorsi anni e del periodo di lockdown causa Covid che, in modo onorevole, la società ha deciso di affrontare in modo differente -e dispendioso- rispetto ad altri club, non licenziando alcun addetto ai lavori, garantendo così il posto di lavoro a tutti i dipendenti. Dimenticate dunque le faraoniche spese degli anni passati, gli Hammers sono riusciti tuttavia a mantenere tutti i big, privandosi sul gong di fine mercato, solo di un Felipe Anderson comunque già da qualche mese fuori dal progetto principale. La squadra ha materiale interessante e capace per affrontare al meglio la stagione. Lo scorso anno l'arrivo del coach David Moyes è coinciso con la rinascita della squadra, rinascita che è valsa la permanenza in Premier League. Quest'anno, dopo un inizio difficile, il West Ham ha piazzato un uno due micidiale contro Wolves e Leicester, niente male per chi si è salvato per il rotto della cuffia. Ed allora, prepariamoci ad essere inondati da bolle di sapone, "I'm forever blowing bubbles", bentornati Hammers!

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Come gioca il West Ham di Moyes

Il West Ham di David Moyes si schiera con un 5-4-1 solido e pungente. Dopo la debacle di inizio stagione, Moyes ha deciso di correggere il tiro, da coach intelligente e arguto qual è. In porta Fabianski è una garanzia; difesa con Fredericks a destra e Masuaku a sinistra, con Creswell (centrale adattato), Issa Diop e Angelo Ogbonna al centro, con Balbuena pronto per ogni evenienza. Centrocampo con Rice giovane leader e Soucek, arrivato nella finestra dello scorso Gennaio e divenuto subito protagonista con Noble, uomo simbolo degli Hammers, pronto a subentrare. Il capitano ha intelligenza tattica ed esperienza che lo porta ad aiutare il centrocampo in fase difensiva, formando cosi' una linea a 3 e avanzando da vero rifinitore in fase di possesso. Ai suoi lati troviamo la sorpresa del post lockdown Bowen sulla destra, capace di dare quantità e qualità e Fornals sulla sinistra, calciatore compassato ma dalla buona tecnica. Yarmolenko e Lanzini sono i primi ricambi ai due titolari. In avanti Antonio ha stupito tutti. Una punta centrale anomala capace di creare scompiglio con continui movimenti, senza dar punti di riferimento e capace di trovare un ottimo feeling con il goal. Haller rimane la delusione della scorsa stagione. Il gigante ex Eintracht ha deluso tutto l'ambiente ed ha ormai definitivamente perso il posto da titolare, trovando spazio solo nei minuti finali o quando il tecnico Moyes ha bisogno di recuperare il risultato. A quel punto troviamo un West Ham più spregiudicato,un 4-2-4 con due punte centrali e due esterni d'attacco pronti a mettere palloni dentro l'area di rigore. Da non scartare il 4-1-4-1 utilizzato nella passata stagione, quando Rice agiva da mediano davanti alla difesa con Fornals, Soucek, Noble e Bowen a supporto di Antonio.

Probabile formazione West Ham

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Ballottaggi, rigoristi e tiratori West Ham

Ballottaggi: Cresswell/Balbuena; Masuaku/Noble con Cresswell a sinistra e Noble a centrocampo con passaggio al 4-1-4-1; Ogbonna/Balbuena; Bowen/Yarmolenko; Fornals/Haller con Antonio pronto a scivolare sull'esterno; 

Rigoristi: Noble; Antonio, Lanzini. 

Tiratori: Noble; Bowen; Yarmolenko.

Euroleghe, quali calciatori comprare del West Ham?

Gli Hammers sono in difficoltà? Niente paura, all'interno della rosa troviamo ottimi elementi che potranno essere utili alla nostra causa.

Mark Noble

Il capitano degli Hammers non è più un giovincello, ma rimane un calciatore valido, importante e decisamente interessante anche al fantacalcio. Quando in campo è un uomo ovunque, discreto assistman è il rigorista ed il battitore di tutti -o quasi- i calci da fermo. Puntateci.

Declan Rice

Il ragazzotto ha bruciato le tappe, passando da giovane promessa a grande certezza in pochissimo tempo. Adesso gli occhi dei grandi club sono puntati su di esso e le cifre offerte iniziano ad essere importanti. Centrocampista centrale di grande spessore, unisce le due fasi di gioco da calciatore completo. Grande personalità e ottimo tiro da fuori. Un vero talento che stiamo vedendo crescere anno dopo anno. 

Michael Antonio

E chi se lo aspettava un Michael Antonio così. Da esterno "selvaggio" a prima punta capace di realizzare tripletta e goal pesanti, trascinando la squadra alla salvezza. Una evoluzione frutto della fiducia che il tecnico Moyes gli ha dato, facendolo credere un giocatore importante. E il buon Antonio lo è diventato. Corre, scatta, pressa, crea scompiglio e... segna. Doppia cifra per lui che potrebbe superare tranquillamente anche in questa stagione. 

Euroleghe, quali calciatori non comprare del West Ham?

La squadra lo scorso anno ha reagito alla grande, ma ciò non toglie che una rosa simile possa e debba dare di più. Molti hanno deluso ed anche in questo inizio di stagione le cose non sembrano migliorare. Andiamo a vedere di chi stiamo parlando.

Issa Diop 

Difensore distratto, molto fisico e discretamente tecnico, ma che ancora non riesce a leggere determinate situazioni di gioco. Lui dovrebbe essere il faro della retroguardia, invece troppo spesso lo troviamo incagliato per primo sugli scogli. Potrebbe anche mettere a referto qualche bonus grazie al suo stacco perentorio in area avversaria, ma tra cartellini gialli e prestazioni insufficienti, verrebbero subito azzerati.

Andriy Yarmolenko

Da prima punta spuntata con la maglia del Borussia Dortmund ad esterno dal fisico imponente ma non fondamentale. Se poi ci mettiamo un brutto infortunio che lo ha messo ko per parecchi mesi, il quadro è completo. Calciatore valido, ma discontinuo. Non è mai stato un bomber, nemmeno da attaccante. Bowen ha rubato scena e maglia da titolare e per l'ucraino l'appetibilità è bella che andata.

Sebastien Haller

Doveva essere la punta di grido, quella capace di finalizzare tutte le buone giocate dei fantastisti del West Ham, invece il francese è apparso un lampione spento, incapace di sfruttare la propria fisicità, nemmeno in fase difensiva. Antonio è ormai imprescindibile per gli Hammers e per l'ex Eintracht non rimane che un posto fisso in panca.