Dopo la roboante sconfitta in amichevole contro l'Atletico Madrid, la dirigenza della Juventus ha voluto dare una rapidissima sferzata al proprio calciomercato, precedentemente fermo ai "soli" Di Maria, Pogba e Bremer. Il primo colpo messo a segno dalla società bianconera è stato il serbo Filip Kostić, ormai ex Eintracht Francoforte, sbarcato sotto la Mole a titolo definitivo per 12 milioni più 3 di eventuali bonus.

Chi è Filip Kostić

Nato a Kragujevac l'1 novembre 1992 il nuovo numero 17 della Juventus entra in contatto con il mondo del pallone fin dalla più tenera età, compiendo tutto il percorso del settore giovanile con la maglia amaranto del  FK Radnički 1923, squadra della sua città natale. Il talento dell'ormai ex Eintracht non è di quelli più precoci, tanto che l'esordio in prima squadra arriva a quasi diciannove anni, ma sicuramente la sua abnegazione e la sua forza di volontà hanno un impatto decisivo sul prosieguo della sua carriera. 

A 20 anni non ancora compiuti il serbo decide di mettersi in gioco, tentando l'avventura in un campionato di livello superiore rispetto a quello serbo, anche se non certamente uno dei migliori campionati europei. Nell'estate 2012 Kostić si trasferisce infatti in Olanda per indossare la maglia del Groningen. La sua prima stagione nei Paesi Bassi è certamente sotto tono, mentre nella seconda il serbo si mette in mostra sfornando prestazioni di tutto livello e chiudendo l'annata con cifre decisamente importanti. Il suo score finale non passa certamente inosservato e la sua carriera compie un altro passo importante portandolo in Germania, precisamente allo Stoccarda.

Nell'agosto 2014 viene infatti ufficializzato il suo passaggio ai biancorossi, per Kostić si apre dunque un nuovo capitolo della sua vita calcistica, in uno dei campionati più difficili ed esigenti del mondo. Con lo Stoccarda il serbo continua a dimostrare ampi margini di miglioramento e nonostante la retrocessione arrivata al termine della stagione 2015/16 la sua avventura in Germania continua ad essere in prima divisione. Ad approfittare della retrocessione dei biancorossi è infatti l'Amburgo che preleva Kostić a titolo definitivo. Così come per lo Stoccarda però il biennio del serbo sulle sponde dell'Elba si conclude con un'amara retrocessione in Zweite Liga. 

Anche in questo caso però c'è stato un club di Bundesliga che ha voluto puntare sulle qualità di Kostić: l'Eintracht Francoforte. I biancorossoneri lo prelevano nel 2018 in prestito biennale con diritto di riscatto fissato ad appena 6 milioni di Euro. Già nel suo primo anno in Assia il neo-juventino convince tutti, aiutando la squadra a raggiungere le semifinali di Europa League, non a caso il suo riscatto viene fatto scattare già nell'estate del 2019, ovvero con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza dell'accordo. Con la maglia delle Aquile il talento e la forza di Kostić esplodono in tutta la loro pienezza. Il percorso è stato lungo e non certamente privo di delusioni ed ostacoli, ma alla fine il serbo riesce a togliersi la soddisfazione di alzare al cielo l'Europa League con la maglia del proprio club e confermando quanto di buono fatto vedere in precedenza. 

Ora, dopo un lungo corteggiamento, è arrivato anche il suo "sì" alla Vecchia Signora del calcio italiano, perché come da lui stesso ammesso, alla Juventus non è difficile dire di sì.

Il ruolo di Filip Kostić

Giocatore di grande gamba negli anni ha sviluppato una grande costanza nell'essere schierato esterno a tutta fascia, prediligendo di fatto la corsia mancina del campo. La duttilità dimostrata dal serbo nel corso delle stagioni passate in Germania permetterà ad Allegri di utilizzarlo quasi indipendentemente dallo schema tattico che verrà impiegato. 

Se il tecnico livornese dovesse optare, come sembra, per un 4-3-3 (o 4-2-3-1) Kostić potrebbe essere impiegato principalmente come esterno sinistro del tridente, ma nelle partite che saranno da vincere obbligatoriamente non ci stupiremmo in un azzardo con l'ex Eintracht schierato sulla linea difensiva pronto per sganciarsi e dare supporto ai compagni di centrocampo ed attacco. In caso di 4-4-2 ci aspettiamo invece un Kostić schierato come quarto di centrocampo sempre sull'out di sinistra, mentre in un ipotetico 3-5-2 il nuovo numero 17 ritroverebbe il suo ruolo ideale come esterno a tutta fascia

Insomma Allegri potrebbe sempre trovare un posto per Kostić ed i suoi assist, indipendentemente dallo schieramento del resto dei compagni di squadra.

Filip Kostić durante la sfida con il Sassuolo (Getty Images)
Filip Kostić durante la sfida con il Sassuolo (Getty Images)

Perché comprare Filip Kostić al Fantacalcio

Non si tratta di un top clamoroso per il reparto dei centrocampisti, ma come secondo slot della vostra rosa lo juventino potrebbe essere un elemento di gran lusso. Come detto nel paragrafo precedente le possibilità che Kostić trovi molto spazio all'interno della squadra bianconera sono decisamente elevate grazie alla sua grande duttilità ed alla sua abnegazione, elementi che ad Allegri hanno sempre fatto estremamente piacere.

Come vedremo più avanti il serbo non ha una grandissima affinità con il gol, ma non farà certamente mancare i bonus derivanti dagli assist considerando anche la presenza di un centravanti prolifico come il connazionale Dušan Vlahović. Certo il costo nelle varie aste estive non sarà certamente a buon mercato, ma la possibilità di una resa elevata in termini di assist forniti è piuttosto elevata. Il suo acquisto è dunque consigliato, ma non a cifre esorbitanti.

Perché non comprare Filip Kostić al Fantacalcio

La Juventus vista lo scorso anno e nelle prime uscite amichevoli del precampionato è ben lontana dall'essere una squadra spettacolare e che possa portare valanghe di bonus al Fantacalcio. Il cortomusismo di Allegri rischia di travolgere anche un giocatore generoso e con una spiccata tendenza agli assist come l'esterno serbo. 

Inoltre come accennato in precedenza il prezzo di Kostić nelle aste estive potrebbe non essere decisamente a buon mercato per un giocatore che, attualmente, non deve essere considerato come un top del reparto dei centrocampisti. Attenzione dunque a quando vedrete lievitare il suo valore, l'effetto "Minnesota" potrebbe poi colpirvi come un clamoroso boomerang. 

Ultimo fattore di rischio è quello rappresentato da Federico Chiesa. Fin quando l'ex Fiorentina resterà ai box non ci saranno dubbi sull'utilizzo di Kostić, ma quando l'azzurro tornerà a disposizione gli spazi per il serbo rischieranno di ridursi drasticamente, a meno che non venga stabilmente retrocesso sulla linea dei difensori.

Filip Kostić, le statistiche

Arrivato alla soglia del trent'anni la carriera di Kostić si può definire ormai solida. Il serbo ha sulle spalle già 11 stagioni tra i professionisti divise tra Jelen SuperLiga, Eredivisie e, soprattutto, Bundesliga. In questo lungo percorso il neo-juventino ha messo assieme un totale 315 presenze complessive tra i vari campionati con cifre molto interessanti per il Fantacalcio. Come detto in precedenza Kostić non è uno di quei centrocampisti che brilla per la sua prolificità, sono infatti "appena" 47 le reti messe a segno in tutta la sua carriera, mentre è decisamente più allettante il dato relativo agli assist con un totale di 84, di cui ben 17 nella sola Bundesliga edizione 2020/21. 

Va ovviamente ribadito che questi dati si riferiscono ai soli campionati e non comprendono le competizioni internazionali. Anche per quanto riguarda i malus le statistiche di Kostić non sono negative, anzi. 40 le ammonizioni ricevute, con l'annata peggiore che risale addirittura al 2016/17 quando se ne vide comminare 6 in tutta la Bundesliga, mentre per trovare il suo unico cartellino rosso diretto dobbiamo tornare indietro addirittura alla sua prima stagione da professionista nella Jelen SuperLiga serba, un campionato in cui gli animi tendono ad infiammarsi molto rapidamente.

La fantascheda di Filip Kostić

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3.5/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 4/5

Resistenza agli infortuni: 5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5