di Lucio Napolitano

Questa sembrava poter essere, dopo anni e anni, l'attesissima stagione del rilancio per Mattia Destro

Amato anche dai fantallenatori, che ben ricordano i 13 gol della sua seconda stagione alla Roma (2013-2014) e gli 11 del 2016-2017 al Bologna, il centravanti classe '91 è entrato ormai da tempo in una spirale fatta solo di infortuni, panchine, discontinuità e disaffezione da parte della società che ben 10 milioni di euro investì nell'estate 2015 per costruirsi tatticamente intorno a lui.

Anche quest'anno, poche gioie al Fantacalcio

A parte in rare occasioni, però, Destro mai è stato un riferimento costante della manovra felsinea. E anche quest'anno, nonostante un discreto precampionato, al suo posto di fatto ha giocato ancora una volta il sempiterno, classe '82, Palacio. Solo 178' in campo, nessun gol e fantamedia del 5.5, finora, per il ragazzo nato ad Ascoli Piceno, che con tutta probabilità a fine stagione lascerà la casacca rossoblu. Anzi, probabilmente prima: perché in rosa oltre al Trenza c'è anche l'affidabile Santander (che di minuti ne ha giocati 240', pur non essendo titolare). E i problemi (se così si possono chiamare), per Destro non sono finiti qui.

Infortunio di Destro, ancora problemi per il Bologna

Durante la sosta Mihajlovic non ha perso solo Dijks, Medel e Tomiyasu. Anche Mattia ha sofferto una ricaduta per un fastidioso problema al ginocchio, risalente alla sfida contro la Roma, che potrebbe tenerlo fuori addirittura per un mese: la diagnosi dice infiammazione dell'articolazione già reduce da un trauma ipertensivo. Insomma, ancora uno stop per il ragazzo, arrivato al 12° infortunio in carriera, considerando solo l'esperienza al Bologna. Al suo posto saranno appunto ancora Palacio e Santander i designati a caricarsi sulle spalle l'attacco di Sinisa. In attesa dell'agognato avvento del 're'.

Bologna, per prendere Ibrahimovic bisogna vendere Destro

Che Mihajlovic lavori ai fianchi di Ibrahimovic per convincerlo a far sognare la tifoseria rossoblu non è più una novità. A 38 anni lo svedese potrebbe anche accettare un contratto semestrale (con opzione), per rilanciarsi nel calcio europeo e provare a trovare, magari nella prossima stagione, un ingaggio ancora più prestigioso. Il Resto del Carlino oggi ha anche fatto i conti in tasca al club di Saputo: pur partendo dall'attuale ingaggio di Zlatan in MLS, tenendo conto dei vantaggi offerti dal Decreto Crescita, e del risparmio che si otterrebbe risparmiando sei mesi del contratto di Destro (due milioni lordi per sei mesi), l'intera operazione Ibra costerebbe al Bologna circa 2.5 milioni. Che, tra l'altro, potrebbero essere ricavati dalla cessione del cartellino del ragazzo ex Roma, tra le altre: Destro oggi vale circa 4 milioni, ma considerato che ha il contratto in scadenza a giugno 2020 verrebbe ceduto dalla squadra emiliana anche per molto meno. Insomma, se qualcuno prendesse Destro subito, Ibrahimovic potrebbe gravare per una cifra irrisoria sulle casse societarie. A quel punto, considerato che per Mattia erano arrivate offerte soprattutto da America e Cina, il Fantacalcio perderebbe sì Destro, ma ritroverebbe un suo must storico.