34 gol e 12 assist in due: praticamente i due terzi dei gol stagionali del Napoli passano dai loro piedi. Parliamo di Dries Mertens e Lorenzo Insigne, sempre più protagonisti tanto in campo quanto fuori dal terreno di gioco, nella fattispecie in merito ai rispettivi rinnovi che tardano ad arrivare. Per il talento di Frattamaggiore il problema sostanzialmente risiede nei diritti d'immagine, come sempre al centro delle trattive contrattuali azzurre: l'obiettivo del suo entourage è quello di portare l'ingaggio intorno ai 3.5 milioni più bonus e far gestire autonomamente l'immagine del ragazzo. Più complicata la situazione che riguarda il belga: De Laurentiis è arrivato a offrirgli 3 milioni, bonus compresi, per il rinnovo, che però non è stato ancora formalizzato perché la sua richiesta parte da un minimo di 4.5. Tutte richieste che Inter, Cina e soprattutto il Manchester United - che ha mandato i suoi emissari all'Olimpico, lunedi, per Lazio-Napoli - sarebbero pronte a soddisfare. Soprattutto i red devils si sarebbero mossi con convinzione, nelle ultime ore, per lui: i tabloids riportano d'un'offerta addirittura da 5 milioni a stagione del club inglese, parlando anche d'una possibile clausola da 35 milioni già esistente nel suo contratto. Una cifra che in ogni caso non basterebbe a strappare "Lorenzino" al Napoli, per il quale in ogni caso s'è già mosso un top-club: è il Bayern di Ancelotti, che vedrebbe bene il numero 24 azzurro come erede di Ribery e Robben. Insigne è attualmente in scadenza 2019, ed ha già suscitato, in passato, l'interesse di Arsenal, Milan e Liverpool. Ora, alla lista, c'è da aggiungere anche il club tedesco. Che però vorrebbe anticipare i tempi, e soprattutto, anche in questo caso, l'inserimento d'una maxi-clausola. Che, secondo qualcuno, per quanto riguarda ADL dovrebbe nuovamente sfiorare i 100 milioni.