La stagione di Serie A 2020/21 ha preso ufficialmente il via ieri sera con la sfida delle 18:00 tra Fiorentina e Torino. Per la Juventus invece il campionato inizierà solamente tra qualche ora ed a battezzare l'annata 2020/21 della Vecchia Signora sarà la Sampdoria di mister Ranieri. Come sempre l'inizio di un nuovo campionato porta una certa curiosità ed una eccitazione negli appassionati di calcio, ma quest'anno per i supporter bianconeri c'è anche il desiderio di vedere all'opera la nuova squadra guidata da Andrea Pirlo.

Nella partita amichevole contro il Novara il neo-tecnico bianconero ha schierato una sorta di 4-4-2 ibrido, pronto ad evolversi durante le varie fasi di gioco. Quando si trattava di difendere Alex Sandro e Danilo si allineavano come esterni di difesa con Ramsey e Cuadrado sulle loro verticali, mentre in fase di costruzione il gallese si accentrava avvicinandosi alle punte e lasciando spazio sulla corsia esterna ad Alex Sandro, con la fascia destra presidiata a tutto campo da Cuadrado e Danilo pronto ad avvicinarsi ai due centrali difensivi.
Non che questo tipo di atteggiamento tattico sia una novità in tutto il mondo calcistico, anzi, ma sarà da vedere in quanto tempo i giocatori della Juventus riusciranno ad assimilare questi nuovi concetti dopo l'anno di transizione al 4-3-3 passato con Sarri.

Guardando le probabili formazioni della vigilia sembra che il neo-tecnico bianconero voglia riproporre quanto visto con il Novara, con l'eccezione della fascia sinistra dove l'infortunio muscolare di Alex Sandro dovrebbe aprire le porte della titolarità a De Sciglio. A pesare a favore dell'ex Milan nel ballottaggio con Pellegrini sono sicuramente la maggior esperienza in bianconero ed una, ancora vaga, possibilità che l'ex Cagliari venga mandato in prestito a giocare visto che è a rischio taglio nella lista dei 25 juventini per il campionato. A centrocampo spazio ai "vecchi" Rabiot, Bentancur e Ramsey con l'uruguaiano come fulcro centrale del gioco; solo panchina, almeno inizialmente, per i nuovi acquisti Arthur e McKennie. In attacco ci sarà invece l'unico esordio tra i nuovi acquisti: vista la partenza di Higuain, l'infortunio di Dybala e la condizione non ancora ottimale di Douglas Costa, toccherà a Dejan Kulusevski fare da spalla a Cristiano Ronaldo ed in molti juventini si augurano che l'intesa tra i due sia migliorata ancora rispetto a quanto già visto contro il Novara.

Guardando fuori dal campo invece lascia un po' perplessi il clamoroso rebus legato al nuovo attaccante bianconero. Mentre Suarez si appresta a diventare comunitario la dirigenza bianconera lo "stoppa" certa di avere tra le mani Edin Dzeko; poche ore dopo il Napoli blocca la cessione di Milik alla Roma, costringendo i giallorossi a trattenere ancora il centravanti bosniaco. In tutto questo Pirlo ed i supporter juventini fremono perché questa squadra ha bisogno di un attaccante che sappia far male alle difese avversarie e contemporaneamente duettare con Cristiano Ronaldo ed aprire i varchi agli inserimenti dei centrocampisti.

In attesa che venga risolto questo rebus, però, è meglio soffermarsi alle questioni legate prettamente al rettangolo di gioco. Per la Juventus la sfida contro la Sampdoria rappresenterà l'inizio di una nuova era. Una partita che andrà vissuta con l'emozione dell'esordio, senza dimenticare la necessaria pazienza quando ci saranno gli inevitabili errori figli di questo nuovo, differente, corso.