Stufi dello sterile possesso palla e dei processi all'allenatore di Pomigliano d'Arco? Ecco quattro mosse - poco - tattiche per cambiare da subito le sorti del Milan.
#4 - LANCIARE RAOUL BELLANOVA
Senza le maratone dello sfortunato Andrea Conti, sulla fascia destra Montella è stato costretto ad alternare Abate, Calabria e a puntare sul dark horse Fabio Borini, promessa mai mantenuta di un calcio che fra Italia e Inghilterra l'ha spodestato di una identità sul rettangolo verde. Ecco perché, 4-3-3 o 3-5-2, questa Serie A sembra pronta a ospitare le ampie falcate del classe 2000 Raoul, cui sembra non mancare la personalità.
#3 - BONUCCI REGISTA
Vecchio cavallo di battaglia di ogni allenatore da bar con tanto di bianchino delle nove di mattina e Luisona in bella vista, questo avanzamento del difensore, nazionale, capitano, leader, allenatore in campo, spostatore di equilibri, nato dalla tempesta, padre dei draghi, primo del suo nome potrebbe rappresentare la vera occasione per Montella di tornare a giocare col doppio regista e riproporre la difesa a quattro con Musacchio e Romagnoli centrali. Guardiamo avanti.
#2 - LICENZIARE TUTTI I VEGANI E ASSUMERE ADAM RICHMAN
Latte di soia? Coca Cola. Pasta di kamut integrale? Carbonara. Riso basmati e verdure? Hamburger di American Black Angus da 250 grammi, maionese, taleggio e speck dell'Alto Adige IGP. Dopo aver licenziato il fedelissimo Marra ("convinto sostenitore del veganismo", Repubblica dixit) a Montella non resta che tentare la svolta "americana": Adam Richman, volto del programma "Man vs. Food", ha perso un sacco di libbre ed è diventato vegano (sob) dalla chiusura del programma - 2014 - prima di partecipare all'incontro benefico Inghilterra - Resto del Mondo a Old Trafford. L'obiettivo è convincerlo a tornare sui suoi passi per mangiare kebap con Çalhano?lu, ?evap?i?i con Kalini?, asado insieme a Musacchio; perché "la carne è debole, ma magari quarta c'arriva".
#1 - DIMETTERSI
Non è mai troppo tardi per rinunciare ai soldi e guadagnare in valore intrinseco d'esistenza umana, caro Vincenzo. Sì, "il campionato è lungo", "può succedere di tutto", "magari André Silva si sveglia e fa 30 gol", però il gioco - in rossonero - latita da troppe stagioni e l'entusiasmo - per Montella - è fermo ai primi anni in viola.
