Finito finalmente il calciomercato, adesso si dovrebbe cominciare teoricamente a pensare più agli aspetti legati al campo, anche se qualche scia lunga la si continuerà a vedere nei prossimi giorni almeno sino al calcio d'inizio della terza giornata di campionato: nella giornata di ieri, per esempio, c'è chi è riuscito a vedere una polemica a distanza fra Napoli e Juventus attraverso le parole di De Laurentiis e la presunta risposta-social della società bianconera. Per chi si fosse perso il tutto, riassumo brevemente; queste le parole del patron azzurro: "Ci siamo rafforzati tantissimo in difesa e a centrocampo, in attacco siamo esplosivi, in prospettiva in Europa nessuno ha un potenziale maggiore". Questa invece la presunta risposta bianconera:
E' sicuramente vero che "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca", ma è anche vero che per pensare male in determinate circostanze ci vuole una fantasia fuori dal comune, quasi al confine con un caso patologico. Non è fuori dal comune, invece, quanto dichiarato ieri alla stampa spagnola da Pepe Reina, portiere del Napoli: "C'è un profondo odio sportivo con la Juve", parole che avrebbero scatenato una sicura polemica se fossero state pronunciate dall'altro lato della barricata, se per esempio le avesse dette Gigi Buffon parlando della squadra campana. Perché tale certezza? Facciamo un passo indietro, ma prima una premessa è d'obbligo: le parole di Reina non rappresentano nulla di accostabile ad una polemica, sono semplicissime sensazioni calcistiche che rappresentano il sale di un piatto gustosissimo, ma è curioso notare come per l'ennesima volta il destino si diverta a ricordare a chi di dovere che non bisogna sputare in cielo per non correre il rischio che in faccia torni. Ecco perché.
Gennaio 2013, durante un'intervista Claudio Marchisio rese pubblico e senza peli sulla lingua il suo sentimento nei confronti degli azzurri: "Dopo le ruvide finali di Coppa Italia e Supercoppa, c'è una squadra che mi suscita una sana vena d'antipatia: il Napoli". Durissima ai tempi la replica della società: "Tali dichiarazioni rappresentano una grave offesa al Napoli e al calcio italiano. Ci sorprende che arrivino da un calciatore della sua statura che gioca in una squadra così prestigiosa. Auspichiamo che si tratti di un fraintendimento, e ci aspettiamo chiarimenti dal giocatore e dalla Juventus". Nessun commento a riguardo, si qualificano da sole certe prese di posizione.
Torniamo ai nostri tempi, rileggiamo le parole di Reina, ed il dubbio nasce spontaneo: la banda DeLa chiederà chiarimenti a sé stessa e al proprio tesserato o lascerà passare tutto come se niente fosse? Coerenza o omertà imbarazzante? Il sottoscritto la risposta teme già di conoscerla, ma sarebbe ben lieto di essere smentito dai fatti.