Primo appuntamento con il tabellone invernale del mercato di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla “Guida al Tabellone del Calciomercato”.

Ci eravamo lasciati a settembre con i dati relativi alla conclusione del mercato estivo che potete trovare QUI

A differenza di quanto accaduto per il mercato estivo, in quello invernale sono le squadre che hanno bilancio su stagione sportiva (luglio-giugno) ad avere due righe in più in fondo alle rispettive tabelle, nelle quali viene ricordato il saldo del bilancio estivo e indicato il bilancio totale (somma del mercato estivo più quello invernale). Un dato che fornisce indicazioni utili in ottica di bilancio finale. D’altro canto le squadre con bilancio su anno solare (gennaio-dicembre) cominceranno fra due giorni il loro nuovo “anno economico” e quindi il conteggio relativo alle voci “costi totali” e “bilancio” riparte da zero. In compenso queste ultime squadre si portano dietro il peso (o il guadagno) di parte delle operazioni concluse in estate e che nel 2016 hanno impattato sul bilancio per solamente metà stagione.

SERIE A – MERCATO INVERNALE 2016

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

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Nelle tabelle sono inseriti i movimenti che possiamo dare per certi fino a questo momento, anche se il mercato aprirà ufficialmente solo il 3 gennaio.

Il primo scatto in avanti lo fa il Napoli, con l'acquisto di Pavoletti per 13 milioni dal Genoa, a meno di un clamoroso dietrofront al termine delle visite mediche. Ricordiamo che il Napoli non ha troppi problemi di disponibilità economiche vista la "superplusvalenza" realizzata con la cessione di Higuain questa estate e quindi questo acquisto è totalmente sostenibile. Dietro ai partenopei si mette in mostra anche la Juventus, che oggi sottoporrà a visite mediche il venezuelano Rincon, anch'egli proveniente dal Genoa. Potrebbe non essere l'unico colpo del mercato bianconero, come vedremo domani in un articolo dedicato alla situazione economica dei campioni d'Italia. Queste due cessioni fanno del Genoa la squadra per il momento più virtuosa del mercato invernale. Non una novità per la società di Preziosi, che dovrà però trovare il modo di non indebolire troppo la rosa in vista del girone di ritorno...

Nonostante l'Uefa richieda all'Inter di rientrare in questo mercato di circa 35 milioni dopo le spese un po' troppo elevate fatte in estate e i problemi di bilancio pregressi (come vi avevamo anticipato alla fine del mercato estivo), anche i nerazzurri partono in perdita a causa del riscatto obbligatorio di Jovetic che scatterà proprio a inizio gennaio. In attesa di capire come si riusciranno a racimolare i soldi necessari per soddisfare il Fair Play Finanziario tramite plusvalenze e risparmi di ingaggio a seguito di una imprescindibile riduzione dell'organico, l'Inter sta comunque cercando uno o due profili di giocatori low cost per coprire alcune falle evidenziate dalla prima parte di stagione. Se sul capitolo terzini la situazione è ancora fumosa, per il centrocampo un nome già c'è ed è Lucas Leiva, che il Liverpool parrebbe disposto a cedere in prestito senza particolari obblighi di riscatto futuro. La dirigenza sta valutando questa opportunità ma ancora non ha affondato il colpo, anche perché il giocatore ha sì un ingaggio assolutamente sostenibile (guadagna 2,3 milioni netti annui in Inghilterra) ma non sta vivendo una brillante stagione essendo stato schierato titolare in Premier League in sole tre occasioni e non nel suo ruolo di centrocampista ma in quello di difensore centrale. Per quanto riguarda l'Inter, che ormai da un paio d'anni è la squadra che fa più parlare per quanto riguarda il mercato e i numeri riguardanti i bilanci a causa dei problemi con il Fair Play Finanziario, credo sia necessario sottolineare che non corrisponde esattamente alla realtà la tesi portata avanti da più parti che dal 1° luglio la società non avrà più alcun obbligo relativo al Fair Play Finanziario e nemmeno che Suning potrà certamente contrattare con l'Uefa un piano quinquennale per investire tanti soldi nel prossimo mercato estivo. La reale situazione attuale è che l'Inter ha firmato un accordo con l'Uefa che prevede anche per i prossimi due anni la necessità di soddisfare il break-even triennale di perdita massima prima di uscire dal regime controllato e che probabilmente la società tenterà di farsi abbuonare per buona condotta questo vincolo, al momento presente, per il futuro. Ma sulle possibilità di riuscita dell'operazione non è possibile per ora sbilanciarsi. Ancora più difficile, per quanto è pur sempre lecito sperarci per i tifosi nerazzurri, è che l'Uefa si sieda addirittura a un tavolo per concordare con Suning il famoso "piano quinquennale" con un Voluntary Agreement, in quanto il regolamento lo vieta espressamente per le squadre che hanno avuto problemi con il Fair Play Finanziario nei tre anni precedenti anche in caso di cambio di proprietà. Questo vuol dire che i cinesi non investiranno grosse cifre l'anno prossimo? Sarebbe troppo semplicistico anche affermare questo... perché nessuno può vietare loro di farlo e non c'è dubbio che il colosso cinese abbia sia la voglia che le potenzialità economiche per portare a termine un mercato importante. Ma pensare che questo modo di fare possa essere accettato dall'Uefa e non portare invece a conseguenze negative nell'arco di una o due stagioni, se non ci sarà un adeguato aumento dei ricavi, è forse troppo ottimistico. Anche perché i paragoni con PSG e City al momento reggono poco visto che le sponsorizzazioni garantite da Suning hanno sì avuto un impatto positivo sui conti dell'Inter ma sono per ora ben lontane dalle cifre che si leggono nei bilanci di francesi e inglesi...

Ancora nebulosi invece i contorni cinesi del Milan che, in attesa del cambio di proprietà, in questo mercato ha fissato paletti ben chiari: il saldo finale deve essere zero. Quindi aspettiamoci movimenti in entrata solo a fronte di qualche uscita, prima fra tutte quella di Luiz Adriano vicinissimo allo Spartak Mosca. Tornando ai discorsi sul Fair Play Finanziario è abbastanza limitata nei movimenti anche la Roma, che vorrebbe un sostituto di Salah (impegnato in Coppa d'Africa) e un centrocampista per completare l'organico ma sta provando a chiudere operazioni in prestito o comunque a costi molto limitati. Di certo scatterà fra qualche giorno il riscatto di Emerson per due milioni di euro dal Santos. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A:     

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CHAMPIONS LEAGUE – MERCATO INVERNALE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale. Rispetto al mercato estivo ho tolto dal tabellone Borussia Moenchengladbach, Villarreal e Tottenham, eliminate dalla competizione. Sono sempre presenti invece le "guest star" Chelsea e Manchester United (il Bayer Leverkusen ha bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva). 

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Il Paris Saint-Germain ha dato fuoco alle polveri all'estero con l'acquisto di Draxler dal Wolfsburg per 42 milioni. Chi ci segue dall'estate non si stupirà più di tanto, visto che i francesi avevano chiuso il mercato estivo con un ampio attivo di bilancio grazie alle cessioni di David Luiz, Ibrahimovic e Digne

Se le squadre tedesche e spagnole sono ancora ferme (con il Real Madrid e l'Atletico Madrid che devono fare i conti anche con il mercato bloccato dalla Fifa), qualcosa si muove invece in Inghilterra. In entrata il Leicester City ha acquistato il nigeriano Ndidi del Genk per una cifra vicina ai 18 milioni di euro. In uscita ha fatto scalpore la cessione di Oscar del Chelsea in Cina per ben 60 milioni di euro. Operazione che ancora una volta non stupirà i nostri lettori visto che avevamo già segnalato in passato come la gestione Abramovich, da quando è in vigore il Fair Play Finanziario, si è sempre sostenuta grazie a ottime plusvalenze e questa stagione non farà eccezione vista la partenza del brasiliano... In attivo per questa sessione troviamo il Manchester City, grazie alle cessioni a titolo definitivo dei già prestati Jovetic e Rulli. Gabriel Jesus è segnalato come fine prestito perché in estate era stato contabilizzato il suo acquisto e la contestuale cessione in prestito fino a fine dicembre al Palmeiras. Oltre al Chelsea, che ha a questo punto un bel po' di soldi da spendere, attenzione anche al Manchester United che pare voler continuare il suo "Super-Mercato 2016/17" puntando sui due giocatori del Benfica Lindelof e Semedo. Per la coppia Mourinho avrebbe messo sul piatto 115 milioni di euro...

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con l'aggiunta di Manchester United e Chelsea):       

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Appuntamento a giovedì prossimo con un nuovo aggiornamento del mercato invernale 2017 di Serie A e Champions League.