Già a metà dicembre le attenzioni dei fantallenatori sono rivolte al mercato invernale. Ovviamente si tratta solo di voci e rumor ma sono già sufficienti per stimolare le fantasie più estreme. Lo prendo quell’attaccante ecuadoregno? E quel difensore che arriva dai bassifondi della B? Mi serve un centrocampista titolare ma Tizio resterà nelle preferenze dell’allenatore o verrà dimenticato?

Di solito la squadra che mette più in crisi è il Genoa, che come da tradizione consolidata a gennaio prende la squadra e la rivolta come un calzino, sia che stia lottando per non retrocedere sia che veda l’Europa come traguardo raggiungibile. Ad aggiungere ulteriore pepe da inizio dicembre a disposizione di Ballardini c’è anche Giuseppe Rossi.

Lui è un caso particolare, unico. Talento enorme, fiuto del gol, tecnica a volontà ma una fragilità che neanche il più delicato dei cristalli. La Fiorentina puntò fortissimo su di lui nel gennaio 2013 nonostante fosse reduce da 15 mesi di calvario e nel campionato successivo stava passando all’incasso. Pepito segnò 14 gol in 18 partite, compresa la tripletta alla Juventus per la quale occuperà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi Viola. 

Poi il nuovo infortunio al ginocchio destro patito con il Livorno dopo un contrasto con Rinaudo e via di nuovo con l’andirivieni tra sale operatorie e campo. Poco campo, in realtà, o addirittura nullo nella stagione 2014-2015 quando restò fermo per una serie di complicazioni post intervento. Il prestito di sei mesi al Levante ha fatto vedere che il talento c’è ancora, intatto, ma la mobilità è quella che è. L’anno a Vigo è stato ulteriormente incoraggiante fino al nuovo infortunio, questa volta al ginocchio sinistro giusto per non farci mancare nulla.

Eppure, nonostante non giocasse una partita da aprile, il Genoa ha voluto dargli una chance per mostrare ancora quello di cui Pepito è capace. 

Davide Ballardini (Getty Images)

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L’utilizzo che farà Ballardini di Rossi sarà ovviamente legato in primis e in secundis alle condizioni fisiche del quasi 31enne, che ragionevolmente avrà bisogno di un mese per tornare ad una forma accettabile. E poi c’è la questione del modulo: come scrivevamo qui ad acquisto appena annunciato, il 3-5-1-1 è l’assetto scelto dall’allenatore ravennate e quindi spazio per tante punte non c’è. Pandev e Taarabt sono i titolari scelti fin qui e tutto lascia presagire che rimarranno tali anche nelle prossime settimane. Però attenzione al resto della compagnia.

Palladino è stato messo fuori dai 25 per lasciare spazio proprio a Rossi; Lapadula ha segnato contro il Benevento ma resta più che possibile partente magari destinazione Udine (occhio che con Oddo potrebbe ricrearsi un duo dai grandi bonus…); Centurion ha lasciato la stessa traccia delle guardie del laboratorio Hawkins di Stranger Things, quelle senza nome e senza storia mangiate dai Demogorgoni, e presumibilmente lascerà la Liguria; Galabinov potrebbe avere richieste dalla B e chiedere di essere ceduto per giocare di più, rovinando i piani di chi ha puntato su di lui dopo l'inizio scintillante.

Ecco dunque che lo spazio per Pepito Rossi potrebbe essere più ampio di quello prevedibile oggi, sia come riserva di Pandev da centravanti vero sia come sostituto di Taarabt come trequartista o presunto tale. Senza dimenticare naturalmente la possibilità di vederli in campo insieme tutti e tre in caso soprattutto di situazione disperata da rimonta, in un 3-4-1-2 che non è nelle idee di Ballardini almeno per ora ma che esalterebbe le caratteristiche degli attaccanti e darebbe più spazio anche a Pellegri (altro giocatore che ha illuso molti fantallenatori salvo poi non trovare più posto). Appare comunque improbabile che Rossi scalzi a breve i due compagni di reparto, pur portando grande voglia e il suo innegabile talento.
Altro elemento da tenere in considerazione è se e con quanto anticipo il Genoa dovesse conquistare la salvezza: senza lo stress del risultato ad ogni costo, Rossi potrebbe anche godere di un minutaggio più ampio per meritarsi la conferma dopo giugno. 

Varrà la pena dunque puntare su Pepito per i fantallenatori? Se avete bisogno di un titolare garantito guardate altrove; se avete Pandev, se vi serve un quinto/sesto attaccante che possa darvi dei bonus non previsti (e quindi i più libidinosi), se vi volete togliere lo sfizio di avere Rossi al fantacalcio o ancora se siete degli inguaribili romanticoni allora il numero 49 del Grifone fa al caso vostro.