Dopo qualche stagione durante la quale il calcio italiano è stato più a guardare le altre società europee operare nei saloni del calciomercato, in questa finestra sembra che stia cambiando qualcosina, anche se comunque molto dipende dall'incredibile operato della Juventus che ha già messo a segno cinque acquisti nel primo mese di trattative. Fra questi ci sono due dei quindici affari più costosi in entrata per una società italiana in tutta la storia del calcio: Gonzalo Higuain e Miralem Pjanic, rispettivamente presi dalla Vecchia Signora per 90 e 32 milioni di euro.

Partendo da tali considerazioni, e tenendo da parte i discorsi legati ad eventuali bonus extra entrati in gioco nei vari passaggi da una società all'altra, abbiamo appunto stilato una top-15 degli acquisti più dispendiosi fatti da una società italiana in sede di calciomercato.

Detto del passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus e quello di Pjanic dalla Roma alla stessa Juve, di seguito riportiamo intanto l'elenco oggetto della discussione (dati transfermarkt.it):

1 - Gonzalo Higuain, Juventus, 90 milioni (2016)

2 - Hernan Crespo, Lazio, 55 milioni (2000)

3 - Gianluigi Buffon, Juventus, 52.88 milioni (2001)

4 - Gaizka Mendieta, Lazio, 48 milioni (2001)

5 - Christian Vieri, Inter, 45 milioni (1999)

6 - Rui Costa, Milan, 42 milioni (2001)

7 - Lilian Thuram, Juventus, 41.5 milioni (2001)

8 - Pavel Nedved, Juventus, 41.2 milioni (2001)

9 - Gonzalo Higuain, Napoli, 39 milioni (2013)

10 - Filippo Inzaghi, Milan, 37 milioni (2001)

11 - Hernan Crespo, Inter, 36 milioni (2002)

12 - Gabriel Batistuta, Roma, 32.5 milioni (2000)

13 - Miralem Pjanic, Juventus, 32 milioni (2016)

14 - Paulo Dybala, Juventus, 32 milioni (2015)

15 - Geoffrey Kondogbia, Inter, 31 milioni (2015)

In attesa di osservare quello che saranno capaci di fare Higuain e Pjanic nella Juventus 2016/2017, balza subito all'occhio che il grande fallimento sportivo di questi quindici affari risponde al nome di Gaizka Mendieta: dopo aver incassato i soldi dalla cessione di Nedved, infatti, la Lazio puntò forte sullo spagnolo che, però, rese decisamente al di sotto delle aspettative, e dunque non ripetendo quanto di buono fatto vedere nelle precedenti stagioni in quel di Valencia. Nota di "demerito" anche per Geoffrey Kondogbia: arrivato un anno fa all'Inter con i gradi di nuovo fenomeno del centrocampo europeo, il francese non si è ambientato al meglio ed è presto finito fuori dalle primissime posizioni delle gerarchie di Roberto Mancini, allenatore nerazzurro. Proverà a rilanciarsi nei prossimi mesi per non fare la fine di Mendieta che mai più si riprese da quell'esperienza. Tutti gli altri calciatori inseriti in lista hanno reso egregiamente nelle squadre di competenza.

Colpisce, inoltre, il ruolo da leone della Juventus, ma tre delle operazioni presenti (Buffon, Thuram e Nedved) furono in parte coperte dalla contestuale cessione di Zidane al Real Madrid (73.5 milioni di euro) oltre che quella citata in lista di Inzaghi al Milan.

Non resta a questo punto che provare ad immaginare la migliore formazione possibile considerando questa tipologia di affari citati sopra, ma per schierare una formazione anche solo minimamente proponibile dobbiamo prendere in "prestito" altre due paia di acquisti: Nesta (16°, Milan, 30.5 mln nel 2002), Stam (27°, Lazio, 25.75 mln nel 2001), Alex Sandro (25°, Juventus, 26 mln nel 2015) e Veron (17°, Lazio, 30 mln nel 1999):

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