Ancora Manchester City ai gironi di Champions League, e per il Napoli scattano immediatamente i bei ricordi. Quelli targati 2011, 22 novembre, sismografi dell’INGV impazziti all’urlo “Champions” del San Paolo, una bolgia per accompagnare gli uomini di Mazzarri verso l’operazione sorpasso nel girone proprio sugli inglesi di Mancini, verso il sogno degli ottavi di finale. Era finita 1-1 l’andata a Manchester, e agli azzurri serviva una vittoria per il secondo posto alle spalle del Bayern. Fu la grande notte di Cavani, doppietta per lui, a nulla servì il pari di Balotelli: missione compiuta e ottavi in pugno, grazie alla successivo vittoria per 2-0 in Spagna contro il Villarreal, che annullo il “comodo 2-0” dei Citizens sul Bayern già qualificato: così il Napoli fu più forte di un’altra beffa europea dietro l’angolo.

Amarcord Champions anche per la Roma nei gironi che verranno: da ricordare ugualmente con piacere, per i giallorossi, è l’incrocio con il Chelsea: 1-0 a Londra, ma al ritorno, 4a giornata dei gironi, il 4 novembre del 2008, prova di forza dei giallorossi di Spalletti (edizione 1.0), che rifilano un tris agli ultimi finalisti di Champions: doppio Vucinic e Panucci, inutile il gol di Terry per gli inglesi: Roma promossa come prima nel girone, davanti ai londinesi. Ma fu fatale l’altra londinese, l’Arsenal, agli ottavi: decisivi i calci di rigore. Penalty contro gli inglesi in Coppa Campioni, non una grande combinazione nella storia giallorossa. 

Fatale l’Atletico in passato, una vita fa, ed era la Coppa Uefa, ai giallorossi: doppio 2-1 con gli spagnoli per Del Vecchio, Totti e compagni nella primavera del 1999, e semifinale contro il Parma sfumata.