Questa sera, alle ore 21, andrà in scena il terzo, ed ultimo, turno del girone di qualificazione (Gruppo D) di Euro 2016, che vede primeggiare, come da pronostico, la Spagna, a punteggio pieno dopo le vittorie contro la Repubblica Ceca (1-0 sofferto con ret edi Piqué negli ultimi minuti di gioco) e contro la Turchia (secco 3-0 con doppietta del giocatore - molto probabilmente ancora per poco - juventino Morata); dietro le Furie Rosse c'è la squadra croata, che, pur non avendo dato un'ottima immagine di se fuori dal campo, nelle sfide finora giocate non ha mai perso, e, dopo la vittoria all'esordio contro la Turchia (rete del madrileno Modric), ha pareggiato 2-2 contro la squadra ceca (che ha raggiunto il pareggio con un calcio di rigore all'over time) e si gioca proprio contro la Nazione che porta sulla bandiera i suoi stessi colori la sfida a distanza per il passaggio agli ottavi di Euro 2016.
In questa sfida, fondamentale è quindi la partita tra Croazia e Spagna, dato che la Turchia, ancora a zero punti e con nessuna speranza di qualificazione, difficilmente potrà mettere molti bastoni tra le ruote alla Repubblica Ceca, che pertanto potrebbe raggiungere i 4 punti in classifica, gli stessi della Croazia (che, in caso di sconfitta contro la Spagna potrebbe abbandonare clamorosamente la competizione).
Non molti gli incontri tra le due compagini: solo 5 i precedenti, ma d'altronde, la Hrvatska nogometna reprezentacija (Nazionale di calcio croata) è una rappresentativa nazionale di recente costituzione (1991, anno dell'indipendenza dalla Jugoslavia, all'inizio della Guerra dei Balcani) che però, nei venticinque anni di storia vanta comunque un podio mondiale (terzo posto nel 1998, nella competizione giocata, come quest'anno, in terra francese), che, prima del 2010, era un risultato che neanche la compagine spagnola (che ha fatto il suo esordio internazionale nel 1920) aveva mai raggiunto.
La prima sfida tra spagnoli e croati si disputò nel recente 1994, ed ebbe la meglio la squadra della ex Jugoslavia, che si impose, al Mestalla di Valencia, per 2-0 grazie alle reti di Prosine?ki e Suker (capocannoniere della compagine croata con 45 reti in 69 presenze, media reti a partita da far spavento); nel 1999, però la squadra spagnola si prese una bella rivincita, andando a vincere a Siviglia per 3-1 grazie alle reti di Vicente Engonga, Fernando Hierro e Dani García, nel match amichevole arbitrato dal nostro Collina (per gli ospiti rete del solito Suker).
Nell'unico precedente giocato in terra croata (a Split per la precisione), poche emozioni e zero reti per uno scialbo 0-0 (era il 23 febbraio del 2000), che non divertì per niente i tifosi delle due compagini; dopo questo pareggio, due soli altri incontri si sono disputati tra la Roja e la squadra croata: nel match amichevole del giugno 2006, pre Mondiali berlinesi, nonostante il vantaggio dei Vatreni, il match terminò 2-1 per la Spagna (in rete Pernia e Torres), mentre nell'unica sfida non amichevole, tra l'altro valida per la fase a gironi dell'Europeo 2012 poi vinto dalla stessa Spagna, la partita fu risolta solo all'88' da una rete di Jesus Navas, servito da un assist di Iniesta.