Real Madrid-Chelsea. 16 Champions League in un quarto di finale. 14 sono del Real Madrid, re incontrastato dell’aristocrazia europea del calcio. Il sorteggio ha voluto nuovamente lo stesso quarto di finale della scorsa edizione. Un quarto di finale che può essere sicuramente considerato tra i più spettacolari ed emozionanti doppi confronti degli ultimi anni.

A Londra Benzema fa impazzire la difesa del Chelsea con una tripletta e il Real ipoteca il passaggio del turno con un autorevole 3-1. A Madrid, però, i londinesi giocano una grandissima gara e si portano sul 3-0, che in totale fa 4-3 per loro. Ma il Real non si dà per vinto e, grazie alle giocate di Modric e un altro goal di Benzema prima fa 1-3, pareggiando il conto complessivo, e poi segna la rete che manda i blancos in semifinale.

Edizione 2020\2021, semifinale tra Chelsea e Real Madrid. Stavolta è il Chelsea a passare il turno, grazie a un pareggio per 1-1 e a un successo per 2-0. In finale saranno proprio gli inglesi a vincere la Champions battendo il Manchester City. Un altro precedente illustre è di certo quello della finale di Supercoppa Europea del 1998. Un goal di Poyet regala al Chelsea di Zola e Casiraghi il trofeo continentale conquistato a danno dei campioni d’Europa in carica, mentre i londinesi avevano vinto la Coppa delle Coppe nella stagione precedente.

A proposito di Coppa delle Coppe, un brutto scherzo il Chelsea lo tira al Real nella finale del 1971, nel Pireo. Ce ne vogliono due, perché la prima viene pareggiata da Zoco, del Real Madrid, all’ultimo minuto. Ripetizione della gara e vittoria dei blues per 2-1 grazie alle reti di Dempsey e Osgood.

La gara tra le merengues e gli uomini di Graham Potter ha un elemento in comune. Quello di valere il grande obiettivo di stagione per entrambe le squadre. Il Chelsea è molto attardato nella classifica della Premier, mentre il Real, reduce dalla sconfitta col Barcellona, ha ben 12 punti di ritardo dai catalani, ormai avviati verso la conquista del campionato. Ecco che la massima competizione europea per club rappresenta la ragione di una stagione. Soprattutto per il Chelsea.

Mentre per gli spagnoli allenati da Carlo Ancelotti la vittoria del trofeo continentale rappresenterebbe la continuazione di un percorso storico senza precedenti, nonché l’ulteriore consolidamento di un palmarese, sia del mister italiano che del club madrileno, ammirato da tutto il mondo del calcio.

La presenza di calciatori come Modric, Benzema, Kroos, Vinicius, Alaba, Kovacic, Sterling, Thiago Silva et cetera rappresenta di certo una garanzia di grande livello tecnico e di esperienza nella competizione. Sulla carta il Real Madrid è giustamente dato per favorito (gli spagnoli oltre a disporre di un grande organico, sono anche campioni d’Europa e campioni del mondo in carica), ma il Chelsea ha la squadra e la tradizione per poter raggiungere la qualificazione. Anche contro un avversario così grande. Il più grande.