Il big match della terza giornata della fase a gironi della Champions League è quello previsto questa sera al Camp Nou di Barcellona, tra i padroni di casa blaugrana e gli inglesi del Manchester City, guidati dall'inizio di questa Stagione da Josep Guardiola, l'allenatore che ha fatto la storia della squadra catalana, vincendo tre Scudetti, altrettante Supercoppe spagnole, due Coppe nazionali, e sopratutto, due Champions League, due Superocppe europee e due Mondiali per Club.
Nonostante quella di stasera sia la quinta volta che Sky Blues e Azulgrana, si sfidano in competizioni europee, la partita del Camp Nou sarà la prima per l'allenatore catalano, in forza ai blaugrana dal 2008 al 2012, dato che le precedenti partite sono recentissime (datate 2014 e 2015) ed entrambe valide per l'accesso ai quarti di finale della Coppa dalle grandi orecchie. Di contro, per Luis Enrique (che pur essendo legato fortemente al Barcellona, non è catalano, ma è nato a Gijon, nel principato delle Asturie), questa sarà la terza volta che affronta la squadra inglese, dopo le due vittorie, di misura, dell'anno precedente.
L'ultima, in ordine cronologico è la sfida del 18 marzo 2015, disputata sempre nello stadio catalano, in quell'occasione, dopo un palo di Neymar e vari tentativi di Messi, senza esito, ci pensò Rakitic a sbloccare il match (ed a portarlo a casa con il minimo vantaggio), ben servito da un'assist perfetto dell'argentino dalla destra: controllo di petto per il croato e pallonetto a scavalcare l'attuale estremo difensore del Torino, Hart, per la rete che, come anticipavamo, decise il match.
La partita di due settimane prima si concluse sempre con la vittoria di misura del Barcellona, anche se il match fu più divertente, perlomeno in termini di reti: alla doppietta di Suarez nel primo tempo (entrambe reti "di rapina", praticamente con conclusioni dall'interno dell'area piccola), provò a replicare Aguero, con una bella azione manovrata centrale, decisa proprio dall'ex Atletico, che portò il risultato sul definitivo 2-1 per gli ospiti.
Con il medesimo risultato, sempre in favore dei catalani, ma questa volta in casa, nel match di ritorno degli ottavi della Champions League 2013/2014, si concluse il match del 12 marzo 2012: in quell'occasione al Camp Nou la partita fu più equilibrata e si decise solo al 90', grazie alla rete del neo juventino Dani Alves. Prima di lui, ci aveva pensato il solito Lionel Messi a mettere le cose per il verso giusto per i blaugrana (rete al 20' della ripresa), anche se, all'89' Vincent Kompany pareggiò momentaneamente il risultato, senza fare, però, i conti con il brasiliano, che ottimamente servito da Iniesta, consegnò la vittoria alla squadra di casa.
La prima sfida tra inglesi e spagnoli, invece, è datata 18 febbraio 2014: il teatro dello scontro tra le due squadre fu l'Etihad Stadium e, dopo un primo tempo equilibrato, dove le squadre, guidate dai sudamericani Manuel Pellegrini e Tata Martino, passarono i primi 45' a studiarsi, nella ripresa la superiorità della squadra blaugrana venne fuori. Servì un calcio di rigore realizzato da Messi per portare in vantaggio gli ospiti, che raddoppiarono il risultato solo al 90, con la rete (ancora) di Dani Alves: azione veloce sulla fascia destra, uno/due con Neymar e gol del definitivo 2-0 per il brasiliano.
Questa sfida, tra l'altro, fu l'unica che si concluse con più di un gol di scarto, chissà stasera come andrà: Guardiola conosce bene i segreti del suo Barca e sicuramente avrà preparato tutte le contromosse alla carrozzata guidata da Luis Enrique, che, comunque, parte con i favori del pronostico, giocando, tra l'altro, in casa, forte dei quasi 100.000 spettatori dello stadio situato in Av. Aristides Maillol.