Li potremmo catalogare come "baci di Giuda", visto il loro diffondersi nelle ultime stagioni calcistiche e soprattutto dopo il clamoroso caso Donnarumma, che sta infuocando queste ultime ore; colui che dopo aver dichiarato amore al Milan con un bacio emblematico al logo, è arrivato al clamoroso divorzio.

I baci d'amore alle maglie che si indossano, quei baci così limpidi ed alla luce del sole che dovrebbero simboleggiare un sentimento di appartenenza a quel club, ma che spesso si rivelano falsi e non sinceri come potevano apparire.

Era l'estate del 2006: il Milan ha ceduto al Chelsea il cannoniere Andrij Shevchenko, l'idolo dei tifosi rossoneri, il secondo marcatore di tutta la storia milanista.

Difficile separarsi da un campione del genere, uno che decide di guardare l'ultima partita del suo Milan direttamente dalla curva insieme ai suoi calorosi tifosi.

Una volta arrivato in Inghilterra, ecco la scena che sconvolge il popolo rossonero: Shevchenko bacia lo stemma del Chelsea già in occasione della sua prima partita con la maglia Blues e quel gesto non passerà affatto in secondo piano.

Tre anni dopo, nell'estate 2009 avviene qualcosa che sconvolge il popolo interista: Zlatan Ibrahimovic, il leader assoluto dell'Inter di Mourinho, reduce da due scudetti consecutivi e dal titolo di capocannoniere della Serie A, lascia Milano per approdare alla corte del Barcellona.

Alla presentazione savviene l'episodio che scatena le polemiche in Italia: Ibra bacia  la maglia del Barcellona, a poche ore dal suo saluto all'Inter.

Quel bacio "da traditore" non gli porterà fortuna, durerà infatti solamente una stagione il suo idillio con la maglia del Barcellona ed a fine campionato è già divorzio...

Non può mancare in questo Focus l'argomento Balotelli: scaricato dai tifosi dell'Inter, dopo un feeling mai sbocciato con i fans del Manchester City, super Mario nel gennaio 2013 corona il suo sogno di vestire la maglia del Milan, ovvero la sua squadra del cuore.

Una passione mai nascosta neanche ai tempi della sua militanza nell'Inter, quando fece infuriare i tifosi nerazzurri indossando una maglia rossonera in un programma satirico.

Una volta arrivato a Milanello, Balotelli si fece subito ritrarre sui suoi profili social mentre baciava i colori rossoneri: un amore che sembrava da copertina, ma in seguito non fu più corrisposto.

Altri casi recenti ed etichettati come tradimenti sono stati senza dubbio quello di Pogba che baciò la maglia bianconera prima di andare al Manchester, ed  il trasferimento di Pjanic alla Juventus, un duro colpo per tutti i tifosi della Roma.

Rinforzare la principale delle rivali in Italia è considerato un grande tradimento, se a farlo è uno dei giocatori più talentuosi e rappresentativi è ancora più grave, visto che quella maglia giallorossa l'aveva anche baciata pubblicamente.