Per il Napoli c’è da restare tra la certezza dell’obiettivo e la continuazione della corsa a qualcosa che non si capisce se sia nella tensione reale delle cose. Con l’Empoli gli azzurri sono nettamente favoriti. Per consolidare la seconda posizione e per tenere a corta distanza l’Inter capolista.

L’ultima volta in cui il Napoli ha battuto in casa i toscani è stato nella stagione dello scudetto. E l’ultima vittoria sull’Empoli risale alla gara di andata grazie a un rigore trasformato da Kvara. Il calciatore che è stato croce e delizia della più recente storia azzurra. Prima lo scudetto e poi l’addio nel bel mezzo del campionato e del primo posto, probabilmente scivolato via anche a causa dell’indebolimento di un mercato di gennaio segnato dalla cessione del georgiano.

Antonio Conte con l’Empoli andrà alla ricerca di un successo che da due mesi tarda a ripetersi. Il Napoli non riesce più ad inanellare due vittorie consecutive dal dopo Bergamo e Juventus. Troppi rallentamenti in mancanza di continuità e troppi pareggi scaturiti da troppe rimonte subite hanno tolto tanti punti a una squadra che in questo momento avrebbe potuto comandare la classifica. Adesso per i partenopei ha inizio un calendario che sulla carta ha il segno della discesa. Ma alcuni precedenti ammoniscono sensazioni contrarie. 

L’Empoli è terzultimo e i numeri dei toscani non sono incoraggianti per una squadra che punta alla salvezza. D’Aversa al Maradona dovrà ricorrere a una compattezza difensiva raramente intravista nel campionato dell’Empoli. Il 3-4-2-1 degli ospiti, che probabilmente accorcerà in un ulteriore abbassamento dell’assetto tattico, dovrebbe avere in Gyasi, Grassi, Henderson e Pezzella la linea mediana a fare da punto di equilibrio del gioco dei biancoblu. 

Il Napoli avrà tre assenti di lusso. Fuori Di Lorenzo, Anguissa e Buongiorno. Mentre Spinazzola non offre ancora garanzie per un impiego a tempo pieno. Squalifiche e infortuni costringeranno Conte a gestire un organico per diverse ragioni già ridotto, sia rispetto al lungo periodo di cause di forza maggiore e sia per valutazioni dell’allenatore. Pronti Mazzocchi sulla corsia di destra, Juan Jesus e Gilmour. 4-3-3 con Politano e Neres a sostegno di Lukaku.

Un Napoli che ha smarrito da tempo la continuità di risultati ricomincia dall’Empoli. Nel tentativo di inanellare una lunga serie di successi. Per poi vedere cosa succede. Tuttavia solo il partita dopo partita resta l’unica chiave di lettura per una squadra che pare ancorata a una sorta di obiettivo “condanna”. Quel piazzamento Champions dai tanti calcoli e da meno coraggio. Dall’Empoli in poi dovrà essere solo coraggio.