Dopo l'esonero di Juric, un altro allievo di Gasperini arriva sulla panchina dell'Atalanta. Ora toccherà a Palladino risollevare una Dea ferita e apparsa fragile: sia in attacco che in difesa, le solite certezze (anche al Fantacalcio) degli orobici stanno mancando in maniera allarmante. Come cambieranno, ora, l'assetto e gli equilibri interni della squadra con il nuovo allenatore in panchina?

Atalanta, il modulo di Palladino

Più duttile e meno integralista rispetto a Gasperini e Juric, Palladino è a suo agio sia con la difesa a tre che con quella a quattro. A Monza e a Firenze, il tecnico campano ha spesso alternato il 3-4-2-1 e il 4-2-3-1. Più raramente, invece, è andato fuori da questi due spartiti con il 3-5-2 o il 4-3-3.

Considerando l'impianto storico dell'Atalanta, è lecito immaginare che Palladino non stravolgerà troppo l'undici e l'assetto attuale della squadra. Piuttosto potrebbe dotarla di qualche alternativa in più, addestrando il gruppo a variare schieramento in base alle necessità o ai momenti delle partite.

Dunque, Palladino si prepara a confermare i punti fermi della squadra, ma è anche pronto a rimettere tutto in discussione per stimolare la squadra e rialzarla dopo un periodo complicato. Attenzione ai ballottaggi più serrati in tutti i reparti. Soprattutto in attacco dove anche Lookman dovrà conquistarsi il benestare del nuovo allenatore.

Palladino all'Atalanta (Getty Images)
Palladino all'Atalanta (Getty Images)

Chi sale al Fantacalcio con Palladino all'Atalanta

Il gioco arioso e offensivo di Palladino potrebbe rilanciare gli attaccanti della Dea. Sia Scamacca che Krstovic potrebbero giovare del cambio di panchina, con una squadra nuovamente studiata per esaltare il proprio centravanti.

L'esempio di Kean a Firenze è da tenere a mente: con il tecnico campano alla guida, tenetevi stretti i giocatori più avanzati della Dea. Tra Champions e campionato, poi, Palladino darà una chance a tutti prima di scegliere i propri intoccabili.

E poi occhio all'ipotesi cambio modulo: in caso di passaggio al 4-2-3-1, i centrocampisti meno impiegati come Brescianini e Musah potrebbero trovare molto più spazio. E quelli già nelle rotazioni, invece, potrebbero trovare nuova linfa e avvicinarsi ulteriormente alla porta.

Chi scende al Fantacalcio con Palladino all'Atalanta

Come detto prima, attenzione ai ballottaggi più serrati e al risvolto cambio modulo. Se Palladino dovesse passare al 4-2-3-1, in difesa si stringerebbero le scelte: Hien e Kossounou potrebbe diventare la coppia titolare, con gli altri costretti a partire dietro nelle nuove gerarchie. Anche Bellanova, Zappacosta e gli altri esterni potrebbero risentirne, arretrando di qualche metro e rinunciando in potenziale a qualche bonus. 

L'asterisco Lookman...

Discorso a parte poi per Lookman. Palladino ha confermato in passato di non essere un allenatore che scende a compromessi. Sia a Monza che a Firenze ha mostrato il coraggio e la personalità di prendere scelte forti (e anche impopolari) nel rispetto dello spogliatoio e del proprio credo calcistico.

Premessa fondamentale, su cui anche il nuovo rapporto con Lookman sarà fondato. Se le rose sbocceranno, i fantallenatori ritroveranno un top. Altrimenti Palladino non è quel tipo di allenatore intimorito dal peso di alcuni nomi.  

Atalanta, la probabile formazione con Palladino

Confermando l'attuale 3-4-2-1, poco cambierebbe rispetto a quanto visto con Juric. Piuttosto è stimolante immaginare una Atalanta in campo con il 4-2-3-1 tanto proposto da Palladino a Firenze: