Incredibile a San Siro: un sorprendente Empoli fa il colpaccio, meritandosi nettamente la vittoria, con le reti di Mchedlidze e Thiam. Il Milan ci ha messo molto del suo (Suso si fa parare un rigore nel secondo tempo), svegliandosi troppo tardi e a nulla sono serviti i gol della bandiera di Lapadula e l'assalto finale, per recuperare il risultato. 

Dopo la sconfitta dell'Inter a Firenze, i rossoneri - avanti di due punti prima questo match - oggi possono allungare ulteriormente il passo e il distacco per mantenersi saldi nel treno europeo. L'Empoli affronta questa partita in modo relativamente più tranquillo, grazie al suo più 5 dalla zona retrocessione. 

Il Milan schiera in difesa Paletta, causa il forfait di Romagnoli. A centrocampo Pasalic rientra e prende il posto di Kucka. In avanti c'è Lapadula con Deulofeu: panchina, quindi per Bacca. Nell'Empoli, Dioussè sostituisce lo squalificato Krunic. Reparto avanzato costituito da Mchedlidze e Thiam. 

Gli azzurri sono ben impostati e il Milan fa fatica a trovare una costruzione fluida. Il Milan si affida ai cambi di campo di Suso e alle sue conclusioni dalla distanza. Grande movimento da parte di Deulofeu ma nessuna occasione da rete porta la firma dello spagnolo. Anche Lapadula si dà da fare, ma non riesce mai ad essere davvero pericoloso, perchè sempre lontano dalla porta. Dall'altra parte, la squadra dio Martusciello cresce: inizia a compattarsi maggiormente a centrocampo e sull'asse destro, dove a inizio gara ha fatto molta fatica. Il risultato però, si sblocca solo al 40'. In un contropiede gli ospiti si guadagnano un corner. Lo batte El Kaddouri: un cross perfetto per la testa di Mchedlidze, sul cui colpo nulla può Donnarumma. L'Empoli chiude così il primo tempo sull'1 a 0. 

Nella ripresa, il copione della partita non cambia: il gioco del Milan è sempre uguale ai primi 45 minuti. Al 54'. Suso lancia un traversone per Lapadula che dal limite si gira e calcia ma Skorupski blocca. Il portiere polacco è poi il grande protagonista nel bene e nel male, nel giro di tre minuti. Al 56' compie una parata impegnativa su Lapadula, sugli sviluppi compie un fallo ingenuo da rigore su Pasalic. Sul dischetto va Suso che sbaglia e si fa parare il penalty. Sulla ribattuta ci riprova Suso ma l'estremo difensore empolese salva di nuovo la porta. Al 72', il sussulto di un Milan ancora vivo: Sosa lancia un traversone per Lapadula che, palla al piede, elude un difensore empolese per la rete dell'1 a 2. I padroni di casa vanno ora alla ricerca forsennata del pari. Momenti di grande nervosismo, soprattutto nel momento della punizione in area battuta da Lapadula e respinta da El Kaddouri. I toscani soffrono, con davanti ben sette minuti di recupero, ma resistono e si portano a casa i tre punti.