Chiamatelo Papu-show. Prestazione sontuosa quella dell'argentino che trascina l'Atalanta alla vittoria nel 4-0 rifilato al Frosinone nel Monday Night della prima giornata di campionato. Le altre reti sono state siglate da Hateboer e Pasalic, entrambe su assist del Papu, assoluto mattatore del match.

PRIMO TEMPO - Possesso palla totalmente a favore della Dea, che sin dai primi minuti imbastisce il consueto giro palla ragionato e già al 5' sfiora il vantaggio con un diagonale sbilenco di Barrow, ben imbeccato da un filtrante di Pasalic. Poi al 10' ecco la fiammata improvvisa del Frosinone con Camillo Ciano, che supera un paio di avversari e calcia col destro (non il suo piede) un diagonale che si stampa sul palo a Gollini battuto e risultato che resta così inchiodato sullo 0-0. Ma dallo spavento alla gioia è un attimo e 4 minuti dopo ci pensa il Papu Gomez a far esplodere di gioia i tifosi nerazzurri, raccogliendo al 14' l'assist di Toloi e freddando Sportiello con un sinistro velenoso che vale l'1-0. Il gol subito non sembra svegliare gli ospiti, che anzi rischiano di subire anche il raddoppio ancora dal Papu Gomez, che stavolta calcia di poco fuori e non sfrutta un altro assist del finora ottimo Rafael Toloi. Passano i minuti ed è ancora l'Atalanta a sfiorare il gol prima con un cross teso di Hateboer (non finalizzato dalle punte) e poi con una percussione di Barrow bloccata ottimamente da Sportiello, che poi chiude la porta anche a Gosens sul tiro seguente. Sul finale c'è giusto il tempo di ammirare una bella punizione di Ciano che esce di pochissimo alla sinistra di Gollini, ultimo atto del primo tempo.

SECONDO TEMPO - Pronti via passano solo tre minuti e l'Atalanta trova subito il raddoppio: azione dalla sinistra del solito Gomez che supera un avversario e fa partire un cross che attraversa tutta l'area e trova dall'altra parte Hateboer che impatta bene la palla col destro e buca Sportiello per il gol che vale il meritato 2 a 0. Il Frosinone è come frastornato e non accenna neanche la minima reazione, anzi dopo una decina di minuti è costretto a capitolare per la terza volta sotto le giocate del Papu, che si beve Salamon con una finta e serve il più facile degli assist a Pasalic, che da due passi realizza il tap-in che vale il 3-0 della Dea che chiude virtualmente il match. Al 76' è il neo entrato Zapata ad andare vicino al poker con un pallonetto che sorprende la difesa del Frosinone, ma sui cui è bravo ad intervenire Sportiello che salva i suoi dall'imbarcata. Il finale di gara è pura accademia, con l'Atalanta che rallenta i ritmi di gioco e gestisce il triplo vantaggio che proprio allo scadere si trasforma in poker con la rete ancora del solito Gomez al minuto 92, gol che chiude la gara sul 4-0 poco prima del fischio dell'arbitro Piccinini.