Sembra un paradosso ma già all'esordio nella stagione 2017/18 il Milan ha tutto da dimostrare. Dopo un'estate vissuta all'insegna delle rivoluzioni tattico-societarie e del mercato senza freni, i rivoluzionati rossoneri di Montella fanno il proprio esordio in casa del Crotone per un match che non può avere esito diverso dalla vittoria senza esitazioni, la stessa che scaccerebbe i fantasmi e getterebbe le basi per una stagione esaltante e ricca di ambizioni. 

Per i calabresi di Nicola, di riflesso, l'estate è stata un sogno ad occhi aperti, lo stesso iniziato con la salvezza sofferta e stra-meritata della scorsa stagione, il medesimo che riprende forma con l'inizio della nuova annata.

Nicola perde Tonev nella rifinitura, al suo posto Trotta dal 1'. 4-4-2 confermato con Ceccherini al centro della difesa Martella e Faraoni sulle fasce e il quartetto di centrocampo formato da Stoian e Rohden esterni e il duo Mandragora-Barberis al centro. In avanti: Trotta-Budimir

Montella si schiera col 4-3-3, Conti e Rodriguez esterni con Bonucci che affianca Musacchio al centro della difesa. A centrocampo Kessie con Locatelli e Calhanoglu, in avanti Suso a destra, Borini a sinistra e Cutrone al centro, con A.Silva che parte dalla panchina.

Si comincia e subito Milan, già al 7' Ceccherini, prima sbaglia, poi atterra Cutrone  poco prima del tiro verso la porta difesa da Cordaz, il Direttore di gara concede inizialmente il rigore con cartellino giallo al difensore ma dopo aver consultato il Var cambia il colore del cartellino espellendo Ceccherini. Dal dischetto Kessie non sbaglia e porta in vantaggio i rossoneri. Fuori Trotta, dentro Dussene ma la gara ha già preso la piega che ci si attendeva e al 18' i rossoneri raddoppiano: Suso inventa, Cutrone non sbaglia ed è 2-0. Passano 5' e Cutrone restituisce il favore allo spagnolo che col sinistro batte per la terza volta Cordaz. Ci provano Conti, Suso e ancora Cutrone, il primo tempo è senza appello e le statistiche sono impietose per il Crotone. Dopo 4' di recupero, al 49' termina la prima frazione di gioco sul punteggio di 3-0.

Nella ripresa il copione muta solo all'apparenza, il Crotone approfitta dell'apparente appagamento dei rossoneri e prova a pungere ma mai in maniera insidiosa. Dal canto loro i rossoneri approfittano degli spazi e giocano sul contropiede. Entra Nalini, l'eroe della salvezza della passata stagione e A.Silva al posto di un sontuoso Cutrone ma la gara è un trascinarsi verso il 90'. Kessie prova a replicare la doppietta della prima gara di campionato della passata stagione ma la difesa libera in angolo, un nervoso Conti lascia il posto ad Abate e un trasparente Stoian a Izco; al 28' A.Silva di testa la mette all'incrocio ma Cordaz vola e nega la prima gioia in A al portoghese. Calhanoglu si fa male ma il Milan ha esaurito i cambi, i rossoneri ci provano sull'asse Suso-Silva ma il portoghese manca ancora di pochissimo l'appuntamento con il gol, dalla parte opposta ci prova Budimir ma con poco successo e Barberis da calcio di punizione sul quale chiude Donnarumma. Le squadre non ne hanno più e al termine del recupero termina qui la gara. 

Il Milan, anche grazie all'errore iniziale di Ceccherini che ha irrimediabilmente compromesso il match replica alle "grandi" del torneo e si impone a Crotone, la stagione inizia nel migliore dei modi. Per i calabresi notte fonda, sperando possa solo essere un trascorso senza conseguenze critiche, un po' come accaduto lo scorso anno.