L'Inter non sbaglia all'esordio e batte la Fiorentina con i soliti noti. Due gol di Icardi e uno di Perisic firmano il 3-0 dei nerazzurri, che vincono meritatamente, pur con qualche patema nella ripresa.

Spalletti sceglie Brozovic nel ruolo di trequartista, Joao Mario e Gagliardini si siedono in panchina. In difesa c’è Nagatomo e non Dalbert. Pioli deve fare i conti con le assenze di Chiesa e Saponara, così schiera l’ex Benassi sulla trequarti con i nuovi Eysseric e Gil Dias; in avanti c’è Simeone.

L’Inter sblocca subito la partita: lancio di Nagatomo, Icardi controlla e brucia Vitor Hugo, arriva Astori e lo stende. Calcio di rigore, confermato dall’ausilio del VAR; sul dischetto si presenta lo stesso argentino, che non sbaglia. Al 15’ è ancora Icardi a dare un dispiacere al suo ex allenatore, incornando un perfetto cross di Perisic e trafiggendo nuovamente l’incolpevole Sportiello. La Fiorentina ha un sussulto al 27’, quando Simeone colpisce di testa ma trova sulla sua strada un attento Handanovic; l’Inter potrebbe chiuderla 2’ più tardi, ma Perisic sbaglia clamorosamente il tocco per il liberissimo Icardi. Il primo tempo termina dunque sul 2-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa i padroni di casa fanno fatica a rimettersi in moto. La Fiorentina prende coraggio, soprattutto dopo gli ingressi di Cristoforo e Babacar; è proprio il senegalese a impegnare severamente Handanovic al 69', poi Gagliardini, in campo da pochi minuti al posto di Brozovic, si divora il gol della tranquillità a due passi dalla porta. Le emozioni non mancano: Veretout colpisce un incredibile palo interno, al 79' Perisic di testa raccoglie un cross di Joao Mario e chiude il match siglando il 3-0.

Finisce così, l'Inter non sbaglia e la Fiorentina, ancora troppo sperimentale, può soltanto rammaricarsi per qualche occasione sprecata di troppo.