Il muro dell'Empoli respinge il miglior attacco del campionato. A Bergamo finisce 0-0 con tanti rimpianti per la squadra di Gasperini e un buon punto per quella di Andreazzoli, che tiene in vita le speranze salvezza.
PRIMO TEMPO - Gasperini conferma la formazione tipo, con Masiello al posto di Toloi ancora ai box e Gosens a sinistra. Davanti Ilicic risponde presente e affianca Gomez e Zapata. Andreazzoli sceglie Nikolau al centro della difesa e ripropone davanti i soliti Farias e Caputo. Le intenzioni dell'Empoli sono subito chiare: difesa e contropiede, come quello del 3', con Traoré che lancia Farias. L'ex Cagliari punta uno statico Palomino e con il destro esalta il tuffo di Gollini. La qualità dell'Atalanta non tarda a manifestarsi, anche se il popolo nerazzurro si ritrova l'urlo del gol strozzato in gola quando Hateboer di testa fallisce da due metri un gol già fatto sull'assist di Ilicic, imbeccato da un superbo lancio di Gomez. L'Empoli non si intimorisce e continua a palleggiare benissimo, con Farias che fa ammattire Palomino (ammonito). Al primo momento di rifiato degli ospiti, l'Atalanta spinge sull'acceleratore, con Dragowski che deve superarsi prima su De Roon e poi su Freuler. La seconda respinta dà vita a un batti e ribatti in area, in cui è Veseli a sostituirsi al portiere polacco sul secondo tentativo dello svizzero. L'ex portiere della Viola si conferma protagonista due minuti dopo mettendo il corpo sul mancino di Ilicic. Andreazzoli è sfortunato e nel corso del primo tempo perde Antonelli e Farias per infortunio, inserendo al loro posto prima Pasqual e poi Oberlin, ma nonostante questo riesce a portare lo 0-0 negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Hateboer ci mette pochi minuti a confermare la sua serata no dal punto di vista realizzativo, calciando alle stelle un cross di Gomez, anche se da posizione non facile. L'Empoli resiste, anche grazie a un Dragowski monumentale. Il numero 63 dell'Empoli è una molla a schizzare prima su Zapata, poi ad arginare altre due volte Hateboer prima con il piede e poi con la mano. Non contento ci mette il corpo anche sul tentativo di tap-in di Masiello da un metro. E mentre il portiere tiene in vita i suoi con dei veri e propri miracoli, l'Empoli praticamente decide di non offendere più abbassando paurosamente il baricentro e concedendosi agli attaccanti nerazzurri, i quali non riescono a buttare giù il muro toscano. Ci provano così anche i difensori, con la rovesciata di Mancini, tanto bella stilisticamente quanto imprecisa. L'Atalanta carica a testa bassa e si scopre alle ripartenze dell'Empoli, che però divora il gol con Di Lorenzo che calcia male a lato un pallone vagante in area di rigore. Gasperini ci prova con Barrow per un evanescente Zapata, ma il risultato non si sblocca. Nel finale va nella mischia anche il Primavera Piccoli al posto di Gomez. L'ultima occasione ce l'ha Mancini, poi ci prova Ilicic con due sassate che finiscono di impreziosire la grandissima prestazione di Dragowski. Finisce senza reti nonostante le tante occasioni dei padroni di casa. L'Empoli ringrazia San Dragowski e porta a casa un punto pesante, mentre l'Atalanta vede sfumare due punti pesantissimi per la corsa alla Champions'.
