Finisce 3-1 la sfida del Bentegodi fra il Chievo e il Napoli valida per la 32^ giornata di Serie A e che decreta la retrocessione del Chievo Verona in Serie B, primo verdetto ufficiale di questo campionato 2018/19.

Ancelotti arriva a Verona schierando in campo quello che è probabilmente il miglior undici possibile, senza particolari rotazioni, eccezion fatta per l'esclusione di Allan, nonostante la sfida di giovedì prossimo contro l'Arsenal che potrebbe portare alle semifinali di Europa League, anche se il passivo dell'andata implica un'impresa da parte dei Partenopei: allora spazio a Callejon, Mertens, Insigne e Milik insieme, tutti dall'inizio con Ghoulam schierato dal primo minuto così come Fabian Ruiz e Zielinski in quello che sulla carta pare essere un 4-2-3-1 con Hysaj a completare la linea difensiva composta da Koulibaly e Chiriches e - appunto - Ghoulam. Di Carlo conferma il 4-3-1-2 con Vignato - all'esordio in casa da titolare - a ridosso delle due punte che sono Meggiorini e Stepinski, con Giaccherini dirottato a fare la mezz'ala della mediana con Dioussé ed Hetemaj a fargli compagnia.

PRIMO TEMPO - La partita è chiaramente identificabile sin dai primi minuti: il Napoli spinge, il Chievo attende per ripartire, anche a costo di abbassarsi molto. Proprio sugli sviluppi di una bella azione partita dai piedi di Insigne arriva il primo tiro della gara con Zielinski che però non sfrutta bene la sponda di Mertens e calcia alle stelle. Nuovo affondo del Napoli sulla sinistra con Ghoulam che trova a rimorchio Mertens, anche questa volta palla alta. Il vantaggio però non tarda ad arrivare: Koulibaly anticipa il suo marcatore sul corner calciato sul primo palo da Mertens portando in vantaggio la squadra di Ancelotti. Passano dieci minuti e Chiriches sfiora il raddoppio su cross da fermo di Insigne: un rigore da colpire di testa praticamente, ma il romeno impatta con la fronte e spedisce la palla larga rispetto alla porta difesa da Sorrentino. Minuto 26 e Napoli ancora vicinissimo alla rete sull'asse Fabian Ruiz-Milik: il polacco colpisce da posizione difficilissima e la palla sibila alta sopra la traversa per poi appoggiarsi sulla parte alta della rete. Il Chievo si vede con costanza nella metà campo napoletana solo dopo la mezz'ora, ma senza produrre veri e propri pericoli per Ospina. Minuto 40: Insigne riceve da Mertens e conclude a giro; la palla finisce in calcio d'angolo per una deviazione importante da parte di Dioussé sulla conclusione temibile del capitano azzurro. A pochi secondi dal fischio dell'intervallo ci prova anche Fabian Ruiz dalla distanza : il suo sinistro esce non di molto a lato della porta di Sorrentino ponendo così fine a un primo tempo a senso unico.

SECONDO TEMPO - Dopo una breve fiammata iniziale del Chievo, il Napoli torna a farsi vedere in avanti con Callejon che serve Mertens dimenticato da Giaccherini sul taglio: tiro del belga da posizione invitante che finisce alto sopra la traversa. Arriva al 52° minuto il primo tiro in porta del Chievo: Meggiorini dai 20 metri calcia, ma debolmente verso la porta di un claudicante Ospina dopo uno scontro di gioco con Stepinski. Dopo qualche minuto di stanca, altra accelerazione del Napoli per mano di Insigne che combina benissimo con Milik, ma al momento dell'ultimo passaggio dell'esterno, il polacco manca l'appuntamento con il gol anche grazie al disturbo fondamentale di Cesar. Passano pochi minuti però e il polacco il gol lo trova con una conclusione a giro dai 20 metri. Dal gol di Milik è un assolo del Napoli, ancora di più: prima Callejon e poi Zielinski ci provano, ma nulla da fare per la terza rete dei partenopei. Terza rete che arriva nel finale con Koulibaly che approfitta di una respinta corta di Sorrentino per realizzare la propria doppietta e spedendo in Serie B definitivamente il Chievo Verona. A nulla infatti serve il gol della bandiera di Bostjan Cesar sugli sviluppi di un corner battuto da Kiyine.

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