Nella sfida salvezza l'Udinese non si fa impietosire dalle numerose amnesie della squadra di Di Biagio. De Paul e soci indirizzano l'andamento del match già nella prima frazione con i gol dello stesso argentino e di Okaka, a mettere definitivamente in ghiaccio la partita è la quinta rete rete di Lasagna nelle ultime quattro partite.

Gli allenatori effettuano diverse scelte sorprendenti per cercare di mettere in difficoltà la squadra avversaria, cambiando ben 5 giocatori a testa rispetto ai rispettivi impegni precedenti. Di Biagio opta per una squadra camaleontica con diversi giocatori duttili in grado di cambiare posizione nell'arco della gara, sorprende soprattutto l'assenza dal 1' di Strefezza, al suo posto il più difensivo D'Alessandro. In attacco Petagna è l'unico riferimento centrale con Castro a supporto. Per i friulani qualche cambio in difesa con De Maio e Becao preferiti a Troost-Ekong e Samir, in attacco è Lasagna la spalla di Okaka, a centrocampo vista l'assenza di Jajalo tocca a Walace andare ad occupare la cabina di regia.

PRIMO TEMPO - Una partita dai ritmi non altissimi che vede la sua prima occasione pericolosa allo scoccare del sesto minuto: al primo pallone toccato De Paul inventa un cross al bacio per Lasagna, l'attaccante riesce a prendere il tempo ai difensori avversari ma la sua deviazione di testa termina alta sopra la traversa. La risposta della SPAL arriva poco dopo il sedicesimo con Murgia che prova ad approfittare di un errore di precisione di De Paul, il tiro dell'ex Lazio però va largo sul fondo. Due minuti dopo l'Udinese sblocca il punteggio: su una rimessa laterale Bonifazi devia il pallone servendo di fatto De Paul, il numero 10 argentino controlla e calcia lasciando senza scampo Letica. Dopo la rete subita la SPAL prova a riversarsi subito in avanti, dopo un'azione prolungata è ancora Murgia a provarci, ma anche questa volta senza precisione. Al 24' altra occasione per gli ospiti, ancora una volta è Bonifazi a deviare in maniera improvvida il pallone all'interno della propria area di rigore, questa volta la sfera arriva tra i piedi di Lasagna, il 15 friulano prova la conclusione al volo di destro ma senza inquadrare la porta. La SPAL prova ad aggrapparsi sulle spalle di Petagna, l'attaccante però va a sbattere contro una difesa dell'Udinese molto precisa. Al 35' arriva il raddoppio dell' Udinese: contropiede spinto da De Paul, il numero 10 tenta la conclusione da fuori, il suo tiro viene deviato e finisce per carambolare sui piedi di Okaka, l'attaccante sul filo del fuorigioco devia di prima e mette alle spalle di Letica. Prima della fine della prima frazione la SPAL prova a reagire tentando la conclusione prima con Sala e poi con D'Alessandro nel giro di pochi secondi.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con la Di Biagio che prova ad aumentare la fisicità della propria squadra mandando in campo Dabo per Missiroli. Il match procede secondo i binari visti nei primi 45 minuti con l'Udinese che controlla senza troppi affanni e prova, quando possivile a partire in contropiede con un De Paul molto ispirato. I ferraresi provano ancora ad affidarsi alle conclusioni di Murgia, ma il piede del numero 11 appare freddo per tutta la partita. Anche Sala prova ad iscriversi alla lista degli uomini pericolosi, al 55' l'esterno prova un tiro improvviso che si perde di pochissimo sul fondo. Al 65' l'Udinese torna ad affacciarsi dalle parti dell'area avversaria, ad inventarsi l'occasione è, ça va sans dire, ancora una volta De Paul: l'argentino piazza un bel cross e solo l'intervento di Vicari impedisice ad Okaka di segnare da due passi. Al 76' la SPAL si affida al talento del neo-entrato Strefezza, l'italo brasiliano prova una conclusione a giro sul palo più lontano, ma anche lui non riesce ad impensierire Musso. All'82' arriva anche la rete del 3-0 Fofana buca la difesa della SPAL con un bel passaggio in profondità per Lasagna, l'attaccante bianconero aggira Letica e mette in porta da posizione piuttosto angolata.