Dopo le critiche degli ultimi giorni la Roma risponde presente annientando un Chievo fin troppo arrendevole con un secco 0-3 tra le mura del Bentegodi.
Viste le difficoltà difensive mister Di Carlo opta per una formazione più accorta rinunciando alla spinta di Jaroszinski e lanciando dal 1' Barba e Frey sugli esterni, con Bani e Rossettini a comporre la coppia centrale, a centrocampo trova spazio Leris e non Kiyine, mentre in attacco vista l'assenza di capitan Pellissier è Djordjevic il partner di Stepinski. Nessuna novità di rilievo tra le fila degli ospiti: gli infortuni di Olsen e Manolas aprono le porte dei titolari a Mirante e Marcano, a centrocampo rientrano dalla squalifica Cristante e Nzonzi, in attacco El Shaarawy e Schick giostrano ai lati di Edin Dzeko.
PRIMO TEMPO - Il match si sblocca dopo pochissimi minuti con El Shaarawy che si infila alla perfezione nel buco lasciato tra i due difensori centrali del Chievo, il numero 92 è bravo a resistere al ritorno degli avversari e ad infilzare Sorrentino con un tocco morbido. Non passano neppure dieci minuti che la Roma trova il raddoppio, questa volta a trafiggere Sorrentino è Dzeko che dopo un duetto con Karsdorp entra in area, evita il ritorno di Hetemaj e poi calcia sul palo più lontano dove l'estremo difensore dei clivensi non riesce ad intervenire. Il primo squillo dei padroni di casa arriva poco prima dello scoccare del ventiquattresimo minuti, ma la conclusione da fuori area di Djordjevic è deviata in angolo. Al 29' a provarci è a Barba che tenta la percussione nell'area giallorossa, ma anche in questo caso la retroguardia di Di Francesco si salva in calcio d'angolo. Al 32' ancora Chievo vicinissimo al gol, su una torre di Bani Djordjevic prova la deviazione da pochi passi, l'intervento di Mirante è decisivo per mantenere la porta inviolata. I padroni di casa sentono la possibilità di accorciare le distanze e continuano ad assediare l'area avversaria, al 36' Stepinski riesce a ricevere dopo essersi liberato di Kolarov, la deviazione di Marcano disinnesca il pericolo. Nel finale della prima frazione la Roma prova ad alzare un po' il ritmo per alleviare la pressione sulla propria retroguardia: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Dzeko va vicino alla doppietta personale, ma il pallone si perde di poco sul fondo. Il Sig. Abisso manda le squadre negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di due reti.
SECONDO TEMPO - Pronti via e la Roma trova la rete del 3-0, passaggio in profondità di Kolarov per Dzeko, il bosniaco restituisce il pallone all'esterno mancino che controlla e lascia partire un diagonale che non lascia ancora una volta scampo a Sorrentino. Dopo il terzo gol degli ospiti anche il Chievo abbassa il proprio ritmo e la Roma si limita a far girare il pallone cercando il varco utile per trovare la quarta rete, a provarci sono prima Fazio e poi per due volte Dzeko, ma Sorrentino risponde sempre presente. Al 73' il Chievo batte il colpo con un'azione sull'asse Schelotto-Giaccherini, ma il cross del numero 17 non trova nessun compagno pronto all'interno dell'area di rigore avversaria. Con l'abbassarsi del ritmo la Roma può sfruttare le qualità individuali dei propri giocatori e per due volte coglie i legni della porta clivense, a sfiorare il gol sono, ovviamente, prima Dzeko e poi El Shaarawy, il bosniaco colpisce la traversa, l'italo-egiziano invece prende il palo più vicino. Nel finale le emozioni finiscono inevitabilmente con lo scemare sia per le motivazioni delle due squadre sia per l'inevitabile sopraggiungere della stanchezza.
