Primo match-point per la Juventus stasera: con un risultato utile stasera e conseguente sconfitta della Roma domani col Milan, i bianconeri centrerebbero il sesto scudetto consecutivo. Toro nei panni di guastafeste con l'obiettivo di vincere il derby e dunque mettere la ciliegina sulla torta raffigurante la parte finale di questo campionato.
In vista del ritorno della semifinale di Champions, Allegri opta per un largo turn-over seppur mantenendo l'ormai solito modulo: è Higuain la "vittima" illustre, fuori anche Buffon. Formazione tipo per Mihajlovic, unico indisponibile De Silvestri, c'è Zappacosta al suo posto, Boyè vince il ballottaggio con Iturbe, spazio anche per l'ex Molinaro sulla linea difensiva.
Primo quarto d'ora di gioco abbastanza equilibrato, poi la Juve prova ad alzare i ritmi di gioco, ed è proprio allo scoccare del 15' che Benatia colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I granata provono a rispondere in ripartenza, ma le migliori occasioni sono tutte di marca bianconera: la più nitida al 43' sui piedi di Dybala, ma l'ex Palermo non è freddo a tu per tu con Hart dopo l'assist di Mandzukic, la conclusione colpisce al petto l'estremo difensore avversario. Si va dunque al riposo sullo 0-0.
Non cambia il copione nella ripresa, ma alla prima conclusione nello specchio della porta bianconera il Toro passa: fallo di Asamoah al limite, Ljajic si incarica della conclusione, il tiro è perfetto, Neto non può nulla, granata in vantaggio. Altro scossone al 57': Acquah, già ammonito, commette un fallo evitabile a metà campo, secondo giallo e rosso per lui. Spinge la Juve a caccia del pareggio, ma tanti errori in zona offensiva fanno sperare Baselli e compagni che, però, in pieno recupero devono arrendersi alla legge di Higuain: entrato in campo nella ripresa, il Pipita riceve al limite, trova lo spazio per il tiro, e beffa Hart con un tiro rasoterra alla destra dell'inglese. E' la rete che di fatto chiude il match.
Un pareggio che sa di beffa per i granata, sconfitta interna evitata invece per la Juve che fallisce il primo match-point, ma che potrà affrontare con massima tranquillità i prossimi impegni.