È il 2021 e si gioca Euro 2020. Già solo per questo, parliamo di un Europeo unico nel suo genere. Soprattutto parliamo di un campionato entusiasmante in cui, dal mio punto di vista, tolta la super favorita, la Francia campione mondiale, tutte partono per raggiungere la finale.


Se fosse un GP vedrei una prima fila singola, con Mbappe’ e i suoi avanti a tutti. E poi una seconda fila con appaiate diverse altre squadre.
Tra cui l’Italia di Roberto Mancini, l’allenatore della rinascita azzurra dalle ceneri di quel tragico Italia - Svezia targato Giampiero Ventura. Verratti out quasi sicuramente, non è di sicuro una bella notizia, ma abbiamo tutto o quasi per dire la nostra. Certo di avversari agguerriti ce ne sono parecchi.

Mi piacciono, più o meno quanto l’Italia:
Il Belgio di Lukaku e De Bruyne, squadra forse arrivata al momento di raggiungere quanto seminato negli ultimi 7-8 anni. I big tutti sulla trentina, possono marchiare un periodo di grande calcio e pochi risultati.

L’Inghilterra di Southgate, arrivato quasi per caso su quella panchina, e dimostratosi più valido di quasi tutti i suoi predecessori. Talento e gioventù per una Nazionale perdente nella tradizione, ma che nel prossimo decennio può cambiare la storia.

Il Portogallo di Cr7, reduce da un’annata non esaltante, ma che in Nazionale si trova a dialogare con talenti come Bernardo Silva, Joao Felix, Diogo Jota e molti altri. Campione in carica ad Euro 2016, proprio contro la Francia.

Un filo più indietro ma sempre da temere le “classiche” Spagna e Germania, dominatrici tra il 2008 e il 2014, ma che a oggi tra riciclo di gruppi storici e mancanza di grandi leaders, sono meno dominanti di prima. Ma sempre da tenere sotto controllo perchè il DNA non mente.
In terza fila Croazia e Olanda, ricche di talento e genialità, ma sicuramente più fragili: difensivamente una e mentalmente l’altra. Pur essendo gli slavi vice campioni del mondo sono più incuriosito dall’Olanda che per me può essere una grossa mina vagante.

Insomma ci divertiremo un sacco. Perché le soste per le nazionali, le odiamo tutti. Ma Mondiali ed Europei sono le competizioni più divertenti del mondo.
E allora ne approfitto anche per ricordarvi del Fantaeuropeo. Uno sballo per chi, come me, tre mesi senza fantacalcio e Fantacalcio.it, non riesce a stare.

A presto!