Dica 33. Prima di campionato, primi botti, prime polemiche. E 3,3 gol di media a partita. Che per i fantallenatori e’ molto divertente, per gli allenatori di serie A, un po’ meno. Sorride Conte, che travolge il Lecce con un centrocampo di qualità, un Candreva ritrovato e la forza di Lukaku. Ma soprattutto non prende gol pur senza De Vrji e Godin. E sorride Simone Inzaghi, che senza cambiare giocatori lancia una Lazio fantastica ad aspettare il derby con Ciro il Grande a superare i 100 gol in serie A assistito dai talenti cristallini di Sergej, Luis e Tucu. Anche lui con la difesa imbattuta. Le uniche altre due squadre a non aver preso gol sono bianconere. La Juve, che con un Ronaldo distratto a Parma non ha chiuso la pratica nel primo tempo, e l’Udinese che arroccata è solida ha sfruttato tutte le difficoltà di un Milan da lavori in corso, che sta pensando dopo una sola giornata di cambiare sistema di gioco. Certo Suso rende meglio nel 4-3-3, ma non era il Milan vero. Non c’era Bennacer, regista e acquisto migliore secondo me. Mancava Krunic. Non c’era Kessie (scelta tecnica: sbagliata), così come Bonaventura, e Theo Hernandez. E siamo ancora al 27 agosto con il mercato aperto. Siamo sicuri che dopo 2 mesi di lavoro sul 4312 sia il caso di buttarlo via così velocemente per una gara, seppur orribile, giocata senza mezzo potenziale?

Se Udinese-Milan ha lasciato negli occhi due tiri in 90 minuti, Fiorentina-Napoli si candida già per essere il match dell’anno. Bella, giovane e intensa la Fiorentina, spettacolare e spietato il Napoli. Al netto delle polemiche arbitrali per il (non) rigore su Mertens, è stata una gara bellissima, con giocate da urlo e tanti errori difensivi, ma meraviglia per gli occhi. A chi cerca la negatività, ricordiamo che se lo fanno Liverpool e City diciamo che sono bravi. Invece dovremmo goderci i talenti in crescita di Sottil, Vlahovic e Castrovilli, così come i tenori del Napoli che giocano un calcio fatto di tempi e tecnica, degno del Camp Nou. Spettacolo anche allo stadio olimpico di Roma, dove il Genoa ha confermato qualità tecniche e morali, ha confermato che Pinamonti e Kouame vanno presi di corsa al Fantacalcio, ha confermato che Dzeko è un mostro e ha confermato anche che Fonseca fa giocare benissimo la Roma, ma le fasi sono due e su quella difensiva mancano tempi, ritmo, letture e calciatori. Il difensore che serve alla Roma deve essere veloce e dì personalità, non esperto e palleggiatore. Serve un altro Manolas altrimenti i 3 gol di domenica sera, saranno i primi di una lunga serie.

Venerdì si riparte! Solo 3 giorni e sarà di nuovo calcio e Fantacalcio...