"Ventura non vuole dimettersi. Al momento l’intenzione è quella di aspettare il licenziamento da parte della Federcalcio (il contratto scade a luglio)". Questa la notizia delle ultime ore in merito al futuro immediato del CT, reo di non aver portato l'Italia a Russia 2018. Ve ne abbiamo già parlato stamane, e la conferma arriva da Alciato, che ha seguito la spedizione azzurra soprattutto negli ultimi 5, caldissimi, giorni. Domani a Roma l'attesissima riunione che deciderà il futuro del tecnico ligure. Sul quale, nella notte, sempre da Sky è arrivato un altro, importante, retroscena: il CT aveva minacciato di andarsene anche prima della partita di ieri di San Siro. A margine dei suggerimenti di alcuni "senatori", difatti, di modificare sistema di gioco - ed in tal senso potrebbe anche essere letta la reazione di De Rossi, che ieri alla richiesta di scaldarsi aveva chiesto semmai di pensare a far entrare Insigne o El Shaarawy - , ieri il CT avrebbe minacciato di lasciare anzitempo. La cosa, poi, sarebbe gradualmente rientrata. Purtroppo, senza sortire esiti positivi: l'Italia, per la prima volta dopo 60 anni, è fuori dal Mondiale.
Il doppio retroscena: "Ventura non vuole dimettersi". E prima aveva già pensato di andarsene
DA ALESSANDRO ALCIATO LE ULTIME SULLE SCELTE DI VENTURA, PRE E POST SVEZIA
martedì, 14 novembre - 11:37
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