E adesso anche in Turchia si sono resi conto del suo calo di prestazioni. Almeno per il momento, il rendimento di Calhanoglu al Fantacalcio non si sta rivelando all'altezza dell'investimento fatto. Chi lo ha in rosa comincia a considerarlo non più intoccabile nei ballottaggi del fine settimana (così come per Inzaghi), al momento di schierare la formazione. La speranza è di non doversi pentire di aver investito per lui una somma considerevole all'asta. Ma il trend è comune alla sua Nazionale.
I numeri di Calhanoglu in Nazionale e al Fantacalcio
Anche con la Turchia, infatti, Callhanoglu ha vissuto un'evoluzione tattica che forse poco si sposa con le sue caratteristiche offensive. Lo confermano i numeri al ribasso: solo 1 gol nelle ultime 9 partite ufficiali, a inizio settembre contro Gibilterra. Sembrano molto lontani i tempi in cui al Milan sfornava reti e assist a ripetizione, giocando di fatto da trequartista puro alle spalle della punta centrale.
In Serie A la situazione è praticamente identica. Dopo sette giornate, Calhanoglu ha collezionato 1 gol e 2 assist ma gran parte del suo bottino (la rete e uno dei due passaggi vincenti) è arrivato alla 1^ giornata. Quando molte leghe non erano ancora nate e, di conseguenza, si sono fatte condizionare da quella grande prestazione al momento dei rilanci, inevitabilmente "drogati" da un rendimento atteso in termini di bonus piuttosto elevato.
La situazione, qualche settimana dopo, è ben diversa: il turco dell'Inter ha messo a referto troppe insufficienze, non garantendo un valore aggiunto ai suoi compagni in fase di finalizzazione. Non a caso la sua fanta-media è scesa a un ben più "normale" 6.58, con un'emblematica media-voto del 5.92 che risente parecchio di questo drastico calo nelle valutazioni.
Cosa aspettarsi nel futuro? Difficile pensare che Calhanoglu resti ancora a lungo a secco di bonus, considerate le sue qualità. Ma il trend non fa di certo dormire sonni tranquilli: la Lazio orfana di Acerbi alla ripresa può essere un'occasione di lusso per svoltare. Magari anche solo con un assist da fermo o un calcio di punizione, fondamentale ampiamente nelle sue corde.
