Federico Chiesa accelera per il rientro in campo. L'esterno destro della Juventus, come riferito dalla "Gazzetta dello Sport", ha passato l'ultimo week-end a Forte dei Marmi, ma già oggi era alla Continassa ad allenarsi, in un centro sportivo quasi deserto. Fino a pochi giorni fa all'opera si vedevano Danilo, Zakaria e Kean dopo aver lasciato il ritiro della Nazionale, quasi tutti però pronti a staccare la spina: i compagni sono in vacanza, mentre Chiesa si allena per tornare prima possibile dalla lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Rientro Chiesa, c'è la data
Chiesa si è fatto male a inizio gennaio, in trasferta contro la Roma. L’Olimpico gli ha tolto nove mesi di calcio. Già quella sera, si capì: ginocchio compromesso e stagione finita. Chiesa da allora si allena, con il calendario in testa. La stagione 2022-2023 riprenderà a metà agosto e Federico si rivedrà probabilmente in campo tra settembre e ottobre, giusto in tempo per riabituarsi al calcio di alto livello prima della pausa per il Mondiale del Qatar. Nelle scorse settimane, alla Continassa, ha fatto fisioterapia: un allenamento al giorno, tra palestra, piscina ed esercizi sul campo. Da qualche giorno corre, passaggio importante per chi deve risalire dai problemi al crociato. Il recupero, insomma, procede bene e l’autunno lo rivedrà con una maglia a strisce bianche e nere. La Juve a meno di sorprese tornerà in campo lunedì 4 luglio e Federico non sarà in gruppo: comincerà da solo, con un programma differenziato, per lavorare sempre più con la squadra durante l’estate. Chiesa probabilmente si fermerà solo per una settimana, tra fine giugno e inizio luglio.
Come gestire Chiesa al Fantacalcio?
Chi ha Chiesa come obiettivo al Fantacalcio può dunque essere moderatamente ottimista. Ovviamente, più ci avvicineremo alle aste estive e più saranno chiari e precisi i tempi di recupero. Ma, se anche dovesse essere in campo a ottobre, salterebbe le prime partite per poi essere un protagonista annunciato nella parte successiva del torneo. Merita dunque un investimento da semi-top di reparto, con possibilità che renda come un top. Per se stesso e per esaltare la vena realizzativa di Vlahovic.
