È il Genoa di Alberto Gilardino a spuntarla nella sfida tutta rossoblu col Bologna: battuto Thiago Motta nella sua ultima gara da allenatore della formazione felsinea. Al 'Ferraris' i padroni di casa si impongono con le reti di Malinovskyi e Vitinha, salutando il proprio pubblico con una vittoria meritata su un Bologna quasi mai pericoloso se non con Fabbian tra fine del primo tempo e inizio della ripresa.

Genoa-Bologna: cronaca del primo tempo

Squadre subito a caccia della porta, col Genoa che pressa alto e dopo pochi secondi costringe al rinvio Ravaglia che pasticcia e regala un calcio d'angolo poi non sfruttato dai padroni di casa. Gli ospiti provano a rispondere col movimento degli esterni e di Castro, ma la prima vera occasione della partita la crea il Genoa che sblocca il risultato dopo 13': bella azione della squadra di Gilardino, Frendrup apre per Martin che torna al centro dove pesca Malinovskyi, bravo a battere Ravaglia col mancino che prima bacia il palo e poi varca la linea di porta.

Al 23' nuovo squillo ligure con Cittadini a provarci di testa su cross da fermo di Gumdundsson, ma l'ex Monza non trova lo specchio della porta. Più ghiotta l'occasione di Vitinha che un minuto dopo ha la possibilità di calciare da posizione invitante su un autentico regalo di Lucumì, ma il suo tiro viene deviato in calcio d'angolo da Beukema. Brivido per il Genoa quando al 26', su cross di Moro, Fabbian colpisce di testa trovando il palo a negargli la gioia del gol. Il Genoa si riaffaccia in attacco al 41' con Vitinha che si inserisce su una sponda di Thorsby e si invola verso l'area di rigore, ma Beukema lo limita costringendo l'attaccante portoghese a calciare alle stelle. Stessa sorte poco dopo, su una iniziativa personale del centravanti rossoblu il cui impegno è comunque apprezzabile. 

Genoa-Bologna: cronaca del secondo tempo

Bologna più convinto nei minuti iniziali della ripresa: al 48' ci prova ancora Fabbian che calcia di prima col destro dopo un tiro di Lykogiannis respinto dalla difesa del Genoa, ma l'ex Reggina non trova la porta per questione di centimetri. Stessa posizione e stesso tiratore al 52', questa volta la conclusione è potente ma centrale e Leali blocca senza grandi problemi. Il Genoa non si fa prendere del panico e al 59' piazzai il colpo del 2-0: questa volta a segnare è Vitinha, bravo a punire Ravaglia su suggerimento verticale di Gudmundsson. Nel finale il Bologna cerca il gol della bandiera, il Genoa non sfrutta qualche buona ripartenza come quella al 91', quando Ekuban impegna Bagnolini e sulla successiva ribattuta Gudmundsson calcia fuori da due passi e a porta praticamente vuota. L'islandese ci prova anche a pochi secondi dalla fine con un calcio di punizione a giro, trovando però solo l'esterno della rete. Sono le ultime battute di un campionato importante e positivo per entrambe le squadre.