Sarà la Cremonese ad affrontare la Roma agli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Giovanni Stroppa, non senza difficoltà, batte il Cittadella nella sfida valevole per i sedicesimi di finale della competizione iridata grazie al gol vincente di Coda quando i calci di rigore sembravano ormai inevitabili.

Cremonese-Cittadella, la cronaca del primo tempo

Ospiti pericolosi dopo 6' con un cross dalla destra di Carissoni per Maistrello la cui conclusione al volo di sinistro viene bloccata da Jungdal. Al 12' nuova chance per i veneti sugli sviluppi di un calcio d'angolo con lo stacco di testa di Negro che sfiora il palo. Ancora un colpo di testa pericoloso da un corner per il Cittadella che al 17' sfiora la rete con Frare la cui conclusione termina alta sopra la traversa. 

Cremonese-Cittadella, la cronaca del secondo tempo

Dopo un primo tempo dominato dal Cittadella, al 48' è la Cremonese a passare in vantaggio: lo fa con Bertolacci che, servito di tacco da Ciofani, calcia da distanza ravvicinata insaccando alle spalle di Maniero. Al 53' ospiti in dieci: fallo di Frare su Ciofani e secondo cartellino giallo della partita per il giocatore del Cittadella. Nonostante l'inferiorità numerica, a sette minuti dalla fine dei tempi regolamentari, la squadra di Gorini trova la rete del pari: cross di Carissoni dalla fascia mancina, intervento da applausi di Jungdal sul tiro ravvicinato di Magrassi ma sulla ribattuta si avventa Vita che deposita la sfere in rete.

Cremonese-Cittadella, la cronaca dei tempi supplementari

Nei tempi supplementari Stroppa si gioca la carta Coda e sfiora il gol in più occasioni. Prima con Abrego che, su cross di Sernicola, calcia dal secondo palo sfiorando la porta. Poi due minuti dopo, su un altro traversone di Sernciola, ci prova Okereke di testa ma la sfera termina oltre la traversa. Passano sessanta secondi e Maniero salva il Cittadella, negando a Coda la gioia del gol sull'ennesimo suggerimento di Sernicola. Nulla può l'estremo difensore dei veneti al 120' quando Okereke serve Coda che controlla e calcia dal cuore dell'area infilando la sfera nell'angolo basso.