Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico nerazzurro si è soffermato non soltanto sulla partita di domani, ma anche sul finale di stagione e sul possibile ritorno in campo di Skriniar per le ultime gare; di seguito le parole di Simone Inzaghi.

Le parole di Inzaghi prima di Fiorentina-Inter

Le parole di Inzaghi prima di Fiorentina-Inter: "Ho giocato diverse finali, sappiamo cosa troveremo domani contro la Fiorentina, ci siamo affrontati diverse volte. Troviamo una squadra di assoluto valore che si è meritata questa finale. Dobbiamo essere bravi a leggere i momenti della partita".

Inzaghi: "Ho ragazzi che hanno fatto tante finali. Ecco quando torna Skriniar" (Getty Images)
Inzaghi: "Ho ragazzi che hanno fatto tante finali. Ecco quando torna Skriniar" (Getty Images)

Sulla Fiorentina

Sulla Fiorentina: "Sappiamo cosa andiamo ad affrontare. Sappiamo il percorso faticoso per arrivare a questa finale. Abbiamo battuto l'Atalanta nei quarti, poi 2 semifinali con la Juve, abbiamo voluto con tutte le nostre forze questa finale".

Sul finale di stagione

Sul finale di stagione: "Mancano 4 partite e sono una più importante dell'altra. Ho ragazzi che hanno fatto tante finali. Domani sarà la 16esima partita in 53 giorni. Ne giocheremo 19, praticamente abbiamo giocato un girone in 2 mesi. Siamo stati bravi a dosare le forze. C'è il dispiacere perché volevo con me Mkhitaryan e Skriniar, che sono importanti per noi".

Su Skriniar

Su Skriniar: "Non ha ancora lavorato in squadra. Sta facendo un differenziato importante, giovedì avrà un consulto. Penso che possa essere disponibile per le ultime 2 partite della stagione".

Sull'atteggiamento

Sull'atteggiamento: "Non tireremo indietro la gamba in vista di Istanbul. Abbiamo fatto dei sacrifici per arrivare fino in fondo e non mancherà l’impegno dei ragazzi. Dovremmo essere bravi nei vari episodi della partita e nel gestire le varie situazioni".

Sul futuro

Sul futuro: "Ho un contratto e non mi sono mai sentito precario. Ho sempre lavorato ventiquattr'ore al giorno insieme allo staff. Poi sappiamo che siamo giudicati sempre per i risultati che otteniamo".