Vigilia di finale, e non sarà la prima né per Fiorentina né per Inter: di fronte nell'ultimo atto della Coppa Italia domani all'Olimpico, l'allenatore viola in conferenza stampa presenta così la sfida ai nerazzurri.

Coppa Italia, Italiano: "Inter favoritissima"

"Grande orgoglio per essere domani su quel campo e per essere stati dal Presidente della Repubblica. E non ci scordiamo l'altra finale, è stato un percorso fantastico. Abbiamo un ostacolo durissimo, la finalista di Champions, ma arriviamo sereni per metterli in difficoltà. Sono fortissimi ma siamo arrivati fin qua e proveremo a dare filo da torcere".

Fiorentina, Italiano e le motivazioni alla squadra

"Mi concentro sugli ultimi due anni, sul processo di crescita incredibile da quella Moena in avanti. Ho avuto ragazzi concentrati e disponibili ad ascoltare sin dal primo giorno. Dovevamo uscire da momenti non esaltanti, sia io che loro venivamo da una salvezza alla penultima giornata. Quest'anno siamo partiti con due obiettivi: migliorare il cammino in Coppa Italia e ci siamo riusciti, onorare poi anche la Conference e arrivare fino in fondo. Vogliamo mettere in difficoltà le nostre due fortissime avversarie, adesso. Ci siamo meritati questo trofeo e vogliamo giocarcelo. Dubbi di formazione? Qualche dubbio su qualche pedina ce l'ho, ma spero di fare le scelte giuste e di poter contare anche su chi entrerà a gara in corso. Domani deciderò"

Italiano: "Voglio la Fiorentina di Basilea"

"Puoi immaginarti una partita, poi scendi in campo e il calcio cambia tutto. So che affrontiamo una squadra che può inventarsi giocate da un momento all'altro, dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l'Inter. Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, i ragazzi andare in campo con lo spirito mostrato ultimamente, e a fine partita vedremo".

Italiano su Inzaghi specialista di finali

"Oltre alla grande qualità dei giocatori dell'Inter e ai campioni che ha in campo, c'è anche un allenatore che sa arrivare spesso in finale e sa anche vincerle. Inzaghi è uno specialista, non si può nascondere. Nelle finali che ho affrontato finora ho capito che non bisogna mai abbandonare il proprio credo. Qualsiasi cosa accadrà, dovremo rimboccarci le maniche e affrontare altre tre gare molto importanti, due in campionato e una in Conference. Domani è un altro grande test e un'opportunità per mostrare le nostre qualità e dimostrare di aver meritato di giocare questa partita. I tifosi? I seimila di ieri ci hanno dato ottimismo, vicinanza e passione. Ci chiedono di dare l'anima, di sudare e di onorare questa maglia e la storia del club. Penso che i ragazzi abbiano percepito l'amore dei tifosi. Domani di sicuro andremo in campo a onorare quello fatto per tutto l'anno".