Il Napoli batte il Cagliari e vola ai quarti di finale di Coppa Italia. ampio turnover per Antonio Conte che mantiene solo Milinkovic Savic, Olivera e Beukema dell'11 che aveva schierato contro la Roma. Gli azzurri passano dopo una sequenza lunghissima di calci di rigore.
Napoli-Cagliari: la cronaca della partita
Il match parte contratto, tanti volti nuovi che, almeno nei primi minuti, non prendono grossi rischi. A sbloccarla è Lorenzo Lucca, che stacca alle spalle di Di Pardo e premia l'assist perfetto sul secondo palo di Vergara, forse il migliore in campo del primo tempo. Pochi minuti è sempre lasse Vergara-Lucca a sviluppare il potenziale 2-0 azzurro, ma il suo tiro termina sull'esterno della rete.
Nella ripresa il Cagliari prova a spingersi in avanti rendendosi pericoloso soprattutto dopo l'ingresso in campo di Esposito, ed è proprio lui a pareggiare i conti al 67'. L'azione personale di Borrelli viene chiusa bene dalla difesa del Napoli, ma McTominay in recupero serve praticamente l'assist all'attaccante del Cagliari che, solo davanti a Milinkovic Savic, lo batte col destro. Crescono molto gli ospiti che con coraggio provano ad attaccare e, compatti, si difendono dal forcing del Napoli. Bellissima la parata di Caprile sulla conclusione mancina di McTominay all'86' minuto. Non si va oltre l'1-1 e quindi il match si decide ai calci di rigore.
Dal dischetto trionfa il Napoli, a segno con Politano, McTominay, Lang, Hojlund, Elmas, Milinkovic Savic, Spinazzola, Juan Jesus e Buongiorno. Decisivo l'errore di Luvumbo che si fa ipnotizzare da Milinkovic Savic e se la fa parare. Per il Cagliari a segno Obert, Borrelli, Prati, Esposito, Luperto, Adopo, Idrissi, e Di Pardo.