La Juve del futuro, possibilmente vincente, c'è già: è quella che ieri ha vinto il Viareggio per 3-2 contro il Palermo, grazie soprattutto ad un rigore realizzato allo scadere dall’ex attaccante dell’Avezzano Alessio Di Massimo, prelevato lo scorso anno dai bianconeri dal Sant’Omero ed oggi punto di forza della squadra di Grosso. Insieme ad Audero, Favilli, Kastanos ed ovviamente Vadalà, la meglio-Juventùs, come in molti l'hanno soprannominata, va a mille.
Così come a mille va Di Massimo, l'uomo della provvidenza. Che su alfredopedulla.com ha raccontato le sue sensazioni del post-gara: "Sono partito dalla panchina, speravo di entrare e di lasciare il segno come era accaduto in altre partite. Quando Grosso mi ha detto di prepararmi ho fatto tutto di fretta, non vedevo l'ora. Poi è bastato uno sguardo, il mister mi ha sussurrato "andiamo a vincere?", gli ho riposto con un cenno e con tanta voglia di trovare la giocata decisiva. Sono stato rincorso da un sogno e non posso crederci che sia capitato a me: se l'estate scorsa mi avessero detto che sarei stato decisivo con la Juve a Viareggio...".