Protagonista della stagione biancoceleste, Felipe Caicedo è stato sicuramente una delle rivelazioni dell'annata laziale. Decisivo nei momenti topici della stagione come ad esempio nella partita contro il Cagliari, l'attaccante è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per raccontare la sua quarantena ed intervenire anche sulla recente polemica che vede i calciatori attualmente impossibilitati ad allenarsi nei centri sportivi delle rispettive squadre. 


LA QUARANTENA - "Sto bene, siamo in famiglia. C’è tanta voglia, noi come calciatori vorremmo riprendere. È importante che il Governo ci dia una mano. Noi siamo anche uno svago per la gente. Mi sto allenando bene, c’è un parco piccolo qui vicino casa mia e ora potrò allenarmi lì, però non è lo stesso di quando ti alleni in campo al centro sportivo. È difficile capire il motivo per il quale non possiamo allenarci a Formello. Ti lasciano allenare al parco e non al centro sportivo dove tutto è più sicuro? Ora dobbiamo stare alle decisioni del Governo, noi ci faremo trovare pronti per quando si ritornerà".

AMATO DA TUTTI? - "Penso di essere un uomo di gruppo, umile. Per questo i compagni e i tifosi mi vogliono bene. Li ringrazio perchè tutti mi hanno sempre mostrato amore. Ogni giorno mi mandano messaggi su Instagram di mia moglie e sul mio Twitter. Questo mi dà fiducia, forza e voglia ancora maggiore".

INZAGHI - "Con lui ho un bellissimo rapporto, è stato il primo a darmi grande fiducia e per questo lo devo ringraziare. Inzaghi me l’ha sempre dimostrato e io spero di averlo fatto con lui. È l’allenatore in Italia più forte in questo momento, e spero lo possa essere per molti anni".

QUEL GOL CONTRO IL CAGLIARI... - "Il giorno di Cagliari è stato il più importante della mia carriera. Quel gol rimarrà per sempre nel mio cuore. È stato un trionfo molto importante per la squadra. Ogni tanto rivedo quel gol, e penso che sia stata una cosa unica. Io lavoro per partite così".

GIOCHIAMO A MEMORIA  - "Non sai quanto godo a giocare con questa squadra. Giochiamo quasi a memoria, ci conosciamo bene e abbiamo tante varianti. Merito del mister e dello staff che lavorano ogni giorno per sfruttare le nostre qualità. Noi da professionisti dobbiamo seguire quello che ci dicono loro e i risultati si vedono. Immobile è uno specialista ad andare nello spazio, io ad andare incontro e il Tucu nell’uno contro uno. Milinkovic e Luis sono i più creativi. In difesa siamo forti, subiamo meno gol dell’anno scorso, Strakosha sta facnedo benissimo. In generale tutta la squadra sta facendo un’annata impressionante".