Finale di match caldo tra Cagliari e Pescara al Sant'Elia, concluso con la vittoria rossoblu. Ma il risultato passa in secondo piano per colpa di alcuni individui che hanno intonato cori razzisti all'indirizzo del giocatore Sulley Muntari del Pescara.

L'ex Milan e Inter non è nuovo ad insulti del genere; il centrocampista ha chiesto all'arbitro di intervenire che però non lo ha fatto e allora è uscito dal campo. Muntari è stato persino ammonito dal direttore di gara, mentre cercava di far notare quanto stava accadendo; oltre al danno la beffa, visto che il ghanese ha visto l'arbitro sventolargli in faccia il cartellino giallo.

Anni fa, nel 2010 sempre a Cagliari, fu Eto'o dell'Inter a subire gli insulti. In quel caso la partita fu sospesa dall'arbitro e l'unica a pagare fu la società rossoblu, multata con un'ammenda da 25 mila euro.

La speranza è che il gesto eclatante di Muntari, che rischia pure una multa, serva a non far passare ancora una volta in sordina il razzismo negli stadi e che chi ha commesso il reato in questione venga sanzionato com'è giusto che sia. A sostegno del giocatore sono arrivate anche le parole di Zeman nel dopo-partita: "Muntari ha chiesto all’arbitro di intervenire, ma lui non l’ha fatto”.