Trecentoventidue presenze con il Napoli, trecentocinquantotto con la Juventus. Se si parla di doppi grandi ex, un posto speciale lo occupa senza dubbio Ciro Ferrara. Che al 'Corriere dello Sport', in vista della duplice sfida tra partenopei e bianconeri in campionato e Coppa Italia, ha parlato soprattutto dell'accoglienza che il San Paolo riserverà a Gonzalo Higuain: "Prevedo un’accoglienza variegata: lo fischieranno in molti e lui è il primo a saperlo. Ma, in molti, ostenteranno indifferenza. I napoletani sono un popolo dotato di ironia. Spero proprio che, al di là dei prevedibili fischi, trovi spazio anche lo sfottò sottile, corrosivo. E mi auguro prevalgano il rispetto e l’educazione. La doppia sfida con la Juve nell’arco di 72 ore rappresenta una doppia occasione per rafforzare l'immagine di squadra e città. Non conosco personalmente il Pipita, ma so per certo che un fuoriclasse del suo calibro non si lasci né spaventare né intimidire da un ambiente ostile. I fischi potrebbero essere un propellente formidabile".


Sulla rivalità tra le due tifoserie: "Esiste perché la Juve è la squadra più scudettata d’Italia, perché in questi ultimi sei campionati ha continuato a vincere, perché chi vince suscita sempre antipatia. Sono convinto che la Juve rivincerà lo scudetto, qualunque cosa accada al San Paolo, e resterà la squadra da battere ancora per diversi anni".

Sulla partita: "Il gioco del Napoli mi piace, i 68 gol segnati in 29 partite non sono un caso. Il risultato di domenica sera è apertissimo. Da napoletano, ex giocatore del Napoli ed ex giocatore della Juve, il motivo di sollievo è non doverla giocare...".