"Torno tra una o due settimane". Alla fine la tempistica si è rivelata decisamente più lunga, per Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante del Milan sembrava quasi pronto per tornare in campo, dopo la lesione muscolare rimediata a Napoli che lo aveva costretto a chiedere il cambio. Lo svedese ha saltato la gara di Europa League in casa del Lille e quella di campionato con la Fiorentina, così come quella col Celtic nella competizione continentale, la successiva di Serie A a Genova con la Sampdoria e infine le ultime due pareggiate con Parma e Genoa in cui la sua assenza si è sentita eccome. Fino a quelle con Sassuolo e Lazio. E' dunque salita a nove la striscia di gare senza di lui sul rettangolo verde. Per il suo rientro il countdown non è ancora partito, visto che certezze assolute non ce ne sono almeno per il momento.
Quando torna Ibrahimovic?
Ibrahimovic corre verso il recupero, ma il Milan non forzerà i tempi. Il problema al polpaccio con tanto di ricaduta ha spinto il club rossonero a scegliere la via della prudenza. Lo svedese salterà sicuramente le prossime due sfide contro Benevento e Juventus, niente gara da ex dunque per lui. Ha seguito una tabella personalizzata di recupero durante queste vacanze natalizie, dovrà poi accelerare per ritrovare il top della condizione. C'è qualche chance di rivederlo all'opera verso Milan-Torino del 9 gennaio, ad ogni modo ci sarà qualche certezza in più tra una settimana, quando il diretto interessato sarà valutato con attenzione e si potrà stabilire una data sul suo rientro in campo.
Chi perderà il posto col ritorno di Ibrahimovic?
Col rientro di Ibrahimovic da titolare, scenderanno le quotazioni di Rebic. L'attaccante croato non ha fatto male durante il periodo di assenza dello svedese, il suo lavoro in fase assist è stato prezioso e contro la Lazio si è anche sbloccato sotto il profilo dei gol. Si giocherà il posto nello scacchiere di Pioli dall'inizio sulla trequarti a sinistra con Leao che ormai ha smaltito il guaio muscolare e sta tornando al massimo della condizione. E dunque quel posto nell'undici di partenza tornerà a essere uno dei principali dubbi per il tecnico rossonero.
